Non ci trovavo quegli stimoli, che solo i giochi d'azione sapevano darmi, troppo statici e difficili nonche' monotoni, eppure quando giocai per la prima volta a Mario & Yoshi qualcosa mi ha fece cambiare idea.
Un piccolo puzzle game del 1990, sviluppato da Game Freak (i creatori di Pokemon per intenderci) e pubblicato da Nintendo per console Game Boy e NES.
Era un afoso pomeriggio d'estate, da poco tempo ero entrato nell'esclusivo club (per l'epoca) di possessori di un Game Boy, ed un paio di amici venuti a farmi visita a casa mi fecero conoscere questo piccolo giochino.
Ricordo che in quegli anni lo si poteva trovare in bella vista sugli scaffali dei supermercati, fra i giochi a basso costo, la considerazione di cui godeva era misera, forse proprio perche' il genere puzzle non tirava poi cosi' tanto nel nostro paese.
Le critiche furono molto aspre gia' negli altri paesi alla sua uscita', di sicuro questa pubblicita' negativa decreto' un calo di vendite gia' dalla partenza.
Fu forse per questo motivo che Nintendo, decise di distribuire il titolo in Europa con una copertina diversa, vedere Mario sulla copertina bastava per farmelo apprezzare un minimo, che poi giocandoci mi sorpresi di quanto divertente potesse essere, specie quando vincevo!
Gli unici puzzle game che ebbi modo di giocare prima di allora furono solamente Dr. Mario, Columns e Tetris, immancabile fra i Game Boy di ogni ragazzo, entrambi giochi difficili, e si puo' ben capire che se non si ricevono soddisfazioni anche minime da un gioco questo diventa presto noioso.
Con Mario & Yoshi, tutto questo non accadde, di certo non si tratta di un gioco facile ma il suo gameplay rapido e veloce lo rende comunque alla portata di tutti, con contenuti vivaci a differenza dei classici e statici mattoni di Tetris.
Tutto quello che viene chiesto al giocatore e' di accoppiare due a due, su quattro piatti diversi, i vari nemici dell'universo di Mario per eliminarli.
Man mano che si procede con le eliminazioni, il gioco acquista sempre piu' velocita', rendendo le cose man mano piu' difficili come si puo' ben capire.
Durante il gioco, oltre i 4 tipi diversi di nemici, potremmo anche raccogliere 2 parti di un guscio d'uovo.
Tornera' molto utile il piu' delle volte, potendo chiudere fra le due parti gruppi di nemici molto diversi fra loro eliminandoli dallo schermo e guadagnando qualche punto extra, invece dei miseri 5 per coppia.
Il gioco usci' anche per NES, fu rinominato semplicemente in Yoshi e distribuito con una copertina diversa dalla versione Game Boy, pur offrendo lo stesso gameplay e le stesse modalita' di gioco.
Un piccolo puzzle game per Game Boy non troppo acclamato dalla critica ma non per questo scarso! | |
|
Nel gioco, sono disponibili due modalita' di gioco, velocita' e livelli di partenza variabili non che' la possibilita' di scegliere la musica di sottofondo che piu' ci aggrada, proprio come in Dr. Mario e Tetris.
Oltre tutte queste opzioni, e' anche possibile giocare in multiplayer a due giocatori come e' bene che sia, anche su Game Boy con apposito cavo e doppia cartuccia, ad un giocatore viene assegnato Mario, all'altro Luigi.
Graficamente e sonoramente, il gioco offre buoni contenuti, le grafica e' un mix tra cio' che c'e' di buono dai vari giochi di Mario, si notano subito gli sprite dei Blooper ereditati da Super Mario Bros 3 e quelli dei Boo, baby Yoshi e delle Piranha Plant di Super Mario World uscito solo l'anno prima.
Tutto sommato, si potrebbe trattare dell'ennesimo puzzle game per Game Boy, e immagino che per l'epoca sarebbe stato un po' assurdo acquistarne una copia a prezzo pieno, vista la diffusione di Tetris con i vari bundle e del mitico Dr. Mario.
Ma con il senno di poi, penso che avrei fatto molto bene ad acquistarlo senza indugi, a distanza di tempo avrebbe trovato una sua utilita' non che il giusto apprezzamento che merita, per fortuna e' anche disponibile su Wii Virtual Console.
1 commento :
Per me era complicato, preferivo il Dottor Mario.
Molto piacevole, per quello che vidi all'epoca
Posta un commento