Non lasciatevi ingannare dalla copertina, Ice Hockey era un titolo di sport molto elegante e anche molto buffo, una rappresentazione di questo sport in chiave molto cartoonesca e fantasiosa, in controtendenza con il "resto del mondo".
Il titolo fu sviluppato dal team Nintendo R&D2 nel 1988, e pubblicato dalla Nintendo stessa in quello stesso anno.
Il gioco fin dalla schermata del titolo si presenta in una veste molto allegra e colorita, con una sorta di siparietto introduttivo in cui i personaggi del gioco faranno il loro ingresso in scena con una sorta di coreografia, una sorta di biglietto da visita per quello che ci aspetterà dopo.
Da subito avremmo modo di scegliere la nazionalità preferita per la nostra squadra, tra cui USA, Cecoslovacchia, Canada, Polonia, Russia e Svezia, che nella sola versione giapponese è stata sostituita dal Giappone.
In seguito avremo modo di appostare al meglio i nostri giocatori, scegliendoli tra 3 tipologie diverse, ognuno con le proprie caratteristiche.
Un personaggio mingherlino ma molto svelto nei movimenti e facile da sballottare in giro, uno di corporatura e caratteristiche normali, ed uno di grossa stazza, molto lento ma imponente negli scontri corpo a corpo con gli avversari.
Il gameplay presenta un'azione molto frenetica, in cui molto spesso e molto facilmente si potrebbe perdere il senso su ciò che stia realmente accadendo intorno a noi, ma niente che un po' di pratica non possa aiutarci a superare.
Scopo del gioco sarà quello di ottenere il dischetto e di lanciarlo nella rete avversaria il numero maggiore di volte possibile, questo con ogni mezzo consentito, tra spintoni e "litigi".
Il personaggio utilizzabile al momento viene segnalato con piccoli flash intorno al suo sprite, e non sarà impostato in automatico tra quelli più vicini al dischetto, come ci si potrebbe aspettare e come succede nella stragrande maggioranza dei giochi di sport, sarà compito nostro richiedere il controllo di un altro membro della nostra squadra.
Scelta di gameplay molto discutibile a mio parere.
Ottenere un dischetto sarà forse una delle cose più difficili da fare consciamente in questo gioco, sperando in un qualche tiro sbagliato degli avversari o nella buona sorte di riuscire ad intercettarne uno, o di accaparrarselo ad inizio partita.
Il vero divertimento parte dal momento in cui si entra in possesso del dischetto, una frenesia assurda e la grossa speranza di riuscire a lanciarlo in rete senza farselo soffiare da sotto il naso o senza doverselo litigare a suon di stecche con gli avversari e sperando anche che nel frattempo nessun omone ci sbalzi contro i bordi del campo o senza perdere l'equilibrio.
Potrebbero sembrare piccole cose, ma vi assicuro che la frenesia e la simpatia del tutto, vi strapperanno come minimo qualche sorriso, specie se giocato in due con un amico.
Nella sua essenza grafica, risulta molto vivace e gli sprite dei giocatori ispirano simpatia a vedersi, mantenendo uno stile classico e sobrio.
Il tutto è impreziosito ed arricchito da numerose animazioni, sia dei giocatori che piccoli siparietti di intermezzo, vittoria e sconfitta.
Essenziale, ma non troppo, di sicuro impatto (piacevole) visivo.
Graficamente parlando, anche la copertina del gioco ha il suo impatto, uscendo dagli schemi classici dei titoli per NES sviluppati da Nintendo e rilasciati in Europa.
Nessuna immagine o scena di gioco pixellosa su sfondo nero con titolo in rosso per questa volta, e il dubbio sorge spontaneo, che forse il tutto fosse atto a dar maggior risalto ad un titolo in cui Nintendo riponeva grandi aspettative e sicura del suo successo? Io penso di si.
L'hockey su ghiaccio secondo Nintendo | |
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E sin dall'avvio del gioco, si verrà deliziati con ottimi motivetti, che ci accompagneranno per tutta la partita, qualcosa di estremamente raro.
Ricordo che a metà degli anni 90, Ice Hockey era un titolo molto apprezzato e gettonato tra i possessori di NES, raramente anche disponibile tra i vari cloni di NES in circolazione, ed a quanto pare molto apprezzato ancora adesso, in quanto catalogato come il 142esimo miglior titolo per NES nel 2006 dalla rivista Nintendo Power, e ultimo tra i migliori 100 titoli di sempre per NES secondo il sito IGN.com.
Ed anche il mio parere personale non può che essere positivo verso questo semplice tipo di sport, di cui la disponibilità sul mercato dell'usato attualmente è molto vasta, anche se il costo forse risulta essere un po' spropositato, parlando di una media 10 euro per la sola cartuccia e 25/30 per una con confezione e manuale inclusi, io ne sono diventato possessore per soli 15 euro, in discrete condizioni aggiungerei.
Non dovete essere necessariamente degli appassionati di hockey su ghiaccio per apprezzare questo titolo e godervelo, sia da soli che con gli amici, vi invito vivamente a provarlo e a non farlo mancare nella vostra collezione!
2 commenti :
Questo era uno dei giochi che avevo da regazzini.
Era tosto, ma a furia di giocarci imparai :)
All'epoca per il ness avevo:
Hunt Duck, Super Mario, World Cup e Ice Hockey. Il resto dei giochi li affittavo ad un negozio di elettronica.
Avevi una bella line up devo dire ;)
Qual'era il tuo preferito tra tutti? Anche tra quelli affittati :D
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