Left4Dead

Di sicuro molti fra voi avranno gia' sentito parlare o visto almeno una volta nella vita, questo grazioso titolo del 2008, sviluppato dagli allora Turtle Rock Studios, ora parte di Valve.

Un titolo che ha decisamente cambiato le regole del gioco e il modo di intendere gli zombie da come Capcom ci aveva abituati a vederli.

Ricordo quando vidi, il primo trailer di un prototipo ancora in fase di sviluppo di questo gioco, azioni frenetiche e al limite dell'esasperazione.
Zombie super veloci e famelici, in grandissima quantita' arrivare da ogni vicolo della citta', potete immaginare per un fan degli zombie come me cosa abbia voluto dire cio', ma purtroppo non e' tutto oro quello che luccica.

Difficile poter definire horror questo titolo, dato che di horror oltre agli zombie non ha proprio niente, piu' tecnicamente lo si potrebbe definire un gioco di azione e nulla piu'.

In questo gioco saremo al comando di una squadra di quattro sopravvissuti, ognuno con le proprie caratteristiche e attitudini.

La loro missione, sara' quella di farsi strada tra i vari livelli, attraverso numerosi ostacoli verso la salvezza.

Missioni strutturate su "campagne", ovvero piccole storie parallele in variegate ambientazioni, molto vaste, anche troppo.
Nei vari livelli ci si potrebbero perdere delle ore solo per volerli esplorare tutti nella loro interezza, spesso e volentieri addentrandosi in zone completamente prive di ogni utilita'.

Di sicuro, utilita' a parte, danno molta longevita' al gioco nonche' affiatamento quando si gioca in multiplayer.
L'avventurarsi con gli amici all'interno di boschi o edifici abbandonati sperando di trovare chissache', risulta divertente, specie quando si viene sorpresi da orde improvvise di non morti che sbucano da ogni porta o finestra.

Nemici talmente veloci e intelligenti, che non ci daranno nemmeno un attimo di tregua, butteranno giu' porte e finestre, si arrampicheranno sulle pareti talvolta e si accaniranno contro il piu' debole del gruppo.

Alle volte, se avremmo sfortuna, si potrebbe capitare fra le grinfie di un qualche nemico particolarmente aggressivo, nemici da cui sara' impossibile scappare a meno che qualcuno dei nostri compagni non corra in nostro soccorso.
Di sicuro un grosso handicap, per un temerario come me, d'altro canto costringe al gioco di squadra fra tutti, il che credo sia un bene in fin dei conti.

Tutto quello che il gioco richiede, sono solo buoni riflessi e tanta pazienza, in quanto non vi sono enigmi o quant'altro da risolvere per poter proseguire ma solo tanta fortuna di non venir ammazzati prima.

Questa carenza di elementi enigmistici, rende questo gioco un troppo banale gioco d'azione, zombie o meno.
Anche se le atmosfere sono ben realizzate, come anche i livelli e la grafica, il tutto non riesce a creare quella sensazione di terrore e angoscia nel giocatore che giochi Resident Evil o Land of The Dead RTFG sapevano dare.

Giochi come quello di Land of The Dead, si riusciva a gustarseli perche' il gameplay era meno frenetico, giocatori lenti e nemici altrettanto lenti, ed ambienti non esageratamente vasti per non risultare troppo noioso esplorarli nella lentezza generale.

	Un gioco di zombie dalle sparatorie facili
	Divertente in modalita' multiplayer Molto vasto e dalle ambientazioni molto variegate
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	Poco interessante se giocato in single player Manca di un'atmosfera horror decente

Qui invece troviamo un gameplay troppo frenetico, bilanciato con una controparte esagerata di nemici per non risultare troppo banale, in aggiunta ad una grafica molto curata che nella frenesia del momento passa spesso in secondo piano.

Il punto e' che questo gioco e' basato sul Source engine, famoso per aver dato origine a giochi tipicamente di guerra come ad esempio Counter Strike o semi-horror come Half Life.
Quest'ultimo, pur non avendo la frenesia di Left4Dead, poteva vantare un buon gameplay ed un'azione molto equilibrata, oltre che contenuti stile horror, personalmente avrei preferito qualcosa piu' su questa riga.

Avendo giocato il titolo piu' volte su xbox 360, mi sono accorto di come questa struttura carente di ogni forma di intrattenimento, che non sia la carneficina, come ad esempio sequenze fmv o enigmi, a lungo andare renda il gioco monotono e poco interessante.
L'unica cosa piacevole che rimane e' il multiplayer con gli amici come valvola di sfogo, difficilmente lo troverei interessante da giocare in single player ora che lo conosco gia' un po'.

Non ha proprio tutti gli elementi di intrattenimento che vorrei, e sinceramente posso dire che ci sono titoli migliori e meno frivoli, sara' pure stato eletto gioco dell'anno ma sinceramente mi fa un po' pena per la poca originalita'.