Questo è il pretesto alla base di Obscure 2.
Sviluppato dalla francese Hydravision Entertainment, e pubblicato dalla Playlogic nel 2007, Obuscure 2 è un survival horror originale e dai meccanismi di gioco molto interessanti ed innovativi.
Uscito per PC, PS2, PSP e Wii.
Lo si potrebbe vedere come un'evoluzione non ufficiale della saga di Resident Evil, nonché precursore dei tempi per innovazioni nel gameplay a cui molti giochi della saga si sono ispirati negli anni seguenti.
Il giocatore vestirà i panni di alcuni studenti universitari, più alcuni personaggi riciclati dal capitolo precedente della saga, controllandone quasi sempre due alla volta.
Ogni personaggio avrà le proprie caratteristiche, come l'intelligenza, la prestanza fisica o agilità maggiore rispetto agli altri, trovando particolare utilità in svariati momenti di gioco nonché scenari.
Al giocatore sarà concesso controllare gran parte degli aspetti riguardanti i personaggi, oltre che a poterli controllare entrambi, uno alla volta a propria discrezione, anche decidere il loro armamentario e le dotazioni dell'inventario.
Il giocatore controllato dal computer agirà in totale autonomia utilizzando al meglio le armi in dotazione o quella equipaggiata, diventando un prezioso aiuto nei numerosi scontri del gioco.
Volendo un secondo giocatore può intervenire nella partita con un secondo gamepad collegato alla console, ma non ho ancora avuto il piacere di provare questa modalità.
Gli scenari di gioco saranno interamente in 3D ed in tempo reale, con giochi di luci e di ombre, ed arricchiti da un'interazione ai massimi livelli.
Si potrà ad esempio utilizzare delle sedie o scatole di legno come armi improvvisate da lanciare addosso ai nemici, o all'occorrenza rompere vetri e finestre per poter raggiungere oggetti o accedere a vari passaggi.
Un'interazione che salta subito all'occhio del giocatore e che rompe gli schemi con i classici sistemi enigma/chiave della maggior parte dei survival horror pubblicati in precedenza.
I nemici presenti nel gioco, oltre che a godere di una buona intelligenza artificiale, godranno anche di una buona resistenza fisica, rendendo i combattimenti molto spesso interessanti e di un certo spessore.
Non si può parlare di originalità ad alti livelli, ma di nemici dalle sembianze più o meno umanoidi, e dalla presenza scenica incentivata nella massa.
Graficamente potrebbero ricordare qualcosa di già visto altrove, tra Resident Evil e Silent Hill, ma con dettagli e qualità nettamente maggiori.
Nel gioco saranno presenti molti enigmi, tra cui pochi essenziali per poter proseguire nell'avventura e tutti molto interessanti ed originali, come ad esempio l'hacking di sistemi di sicurezza o la scassinatura di serrature.
Questi enigmi opzionali, molto spesso celeranno dietro di se, piccoli bonus, come proiettili o medicamenti.
Altre volte invece, solo frustrazione, e chi giocherà l'avventura capirà benissimo di cosa parlo...
Tra gli scenari di gioco troviamo l'ambiente universitario del campus, la foresta circostante, parti del paese limitrofo e alcuni ritorni tra le rovine degli scenari del precedente capitolo.
Ogni scenario presenterà una buona dose di dettagli a livello grafico, specialmente sangue, polvere e giochi di luce.
Nel comparto grafico per essere un titolo PS2, sorprende moltissimo per qualità, difficilmente si è visto qualcosa di simile nel parco giochi per la console.
Io parlerei di "French Touch", un po' come si fa nella musica, concedetemelo.
Oltre questo, la sua veste grafica non ha molto da invidiare ai titoli più recenti usciti sul mercato, potendola ancora definire "attuale", e potendo trovare il titolo portato anche su piattaforme di nuova generazione come psp o Wii.
Unica pecca forse, il design dei personaggi, forse un po' troppo plastico, privo di caratteristiche espressive talvolta e di realismo, troppo spesso sembra di vedere dei manichini, specialmente nelle sequenze video.
Quest'ultime sembrano essere il fiore all'occhiello del titolo, o almeno, a giudicare dal lavoro svolto dai creatori del gioco, sembra che vi ci abbiano speso molto tempo.
Si può parlare di sequenze video dotate di inquadrature cinematografiche, che unite al contesto del gioco tra personaggi e ambienti, sembra strizzare l'occhio ad un qualche horror movie hollywoodiano con adolescenti eroi dell'ultimo minuto.
Il survival horror made in France con le piantine di laboratorio | |
|
|
|
Si tratta di un titolo molto valido, che da molto spazio alle storie individuali dei protagonisti e mette al primo posto la storia e l'azione, in un giusto equilibrio, rendendo l'esperienza di gioco fluida e diretta.
Per un certo verso si potrebbe anche dire che abbia fatto scuola ad altre saghe gettonate del genere, in cui alcune innovazioni si sono viste successivamente, oltre che a ripescare dal cassetto idee abbandonate da altri, come le piante mutanti, che magari qualcuno fra voi ricollegherà al mai nato Resident Evil Dash (Biohazard Dash).
Non si tratta di un gioco eccessivamente impegnativo o monotono, anche se il suo tempo lo occupa tra un piccolo enigma ed un combattimento, e non serve essere necessariamente amanti del genere per apprezzarlo a dovere e goderselo.
Se il sangue non vi spaventa e volete provare qualcosa di innovativo per molti versi, questo titolo non potete farvelo scappare!
2 commenti :
E' un titolo a e sconosciuto.
Credimi mi hai preso davvero alla sprovvista :)
Strano, eppure è un titolo abbastanza conosciuto :]
Posta un commento