Sviluppato da Bogozone, nel 2006, Lyle in Cube Sector è un platform game 2D che ricorda molto i classici giochi per NES tipo Metroid o Super Mario Bros 2.
In questo gioco vestiremo i panni di Lyle, un ragazzo che vive insieme al suo gatto nel Cube Sector, un luogo buio e tetro, infestato da feroci e letali creature.
L'avventura di Lyle comincia quando un misterioso personaggio rapisce il suo gatto, spingendoci ad esplorare in lungo e in largo il pericoloso Cube Sector.
Sin da subito questo titolo, fa capire di che pasta è fatto, non solo per l'ottimo impatto grafico e sonoro, ma soprattutto per il suo gameplay progressivo ma non lineare, che porterà il giocatore ad accrescere il proprio potenziale all'interno dell'avventura in modo graduale, ma senza instradarlo in percorsi specifici verso la meta.
Partendo da un'iniziale senso di frustrazione ed impotenza, passeremo per continui momenti di curiosità e dubbio su qualsiasi cosa ci circondi, sino ad arrivare ad una piena coscienza delle nostre capacità e di interazione con gli scenari di gioco e i suoi abitanti.
Proprio come avveniva in molti giochi per le console 8/16 Bit, qui ritroveremo quella "cultura" adottata da molti sviluppatori del passato, che imponeva rigidi "tour de force" al giocatore, e rendeva il tutto eccezionalmente divertente ed interessante!
Gli scenari sono stati realizzati e progettati con grande sapienza, suddivisi in varie stanze e zone, ognuna con specifici nemici e talvolta piccoli enigmi da risolvere, e dove si nota anche una pesante influenza "metroidiana".
Ogni zona oltre che a presentare la proprie peculiarità ed ampi spazi da esplorare, in cui all'occorrenza poter anche trovare succulenti power-up e o segreti, proporrà al giocatore numerose strade da poter percorrere, portandoci ad avventurarci in una sorta di enorme labirinto.
Le sensazioni che si avranno durante le prime partite, saranno spesso di curiosità, chiedendosi spesso e volentieri se sia possibile e come, raggiungere quella piattaforma sopra la nostra testa, come superare quell'enorme blocco di fronte a noi, o come sconfiggere quel determinato nemico.
I nemici presenti nel gioco, saranno in gran parte riciclati per la maggior parte dei livelli, ma dotati di una buona AI, che spesso e volentieri sarà in grado di metterci in difficoltà, specie se in presenza di un gran numero di nemici.
Alcuni saranno in grado di volare, altri solo di camminare, altri di saltare, ed altri di attaccarci con armi proprie.
Saranno presenti anche dei boss in alcuni punti del gioco, ma veramente pochi e mal assortiti, una parte quasi insignificante per l'avventura in se, forse unica vera pecca di questo titolo...
Il nostro personaggio potrà attaccare semplicemente lanciando nei loro punti deboli, dei blocchi colorati, sparsi per tutto il Cube Sector (non a caso il nome...), ognuno con le proprie caratteristiche e particolarità.
Si potrà parlare di blocchi infrangibili o di blocchi esplosivi, di pesantissimi o leggerissimi ma fragili, e questi saranno gli unici "power up" a disposizione del nostro piccolo eroe.
Una cosa molto interessante di questo gioco, è che si trova spazio anche per curiosi enigmi, che potranno essere semplicemente il giocare a basket o alimentare strane creature, sempre con l'ausilio dei blocchi, oppure giocare d'astuzia con le capacità apprese e raggiungere mete da prima irraggiungibili.
Quello che trovo molto sorprendente di questo titolo fra le varie cose, è la capacità di riciclo degli scenari, che spesso potranno essere rivisitati e rigiocati per vari motivi, senza perdere lo smalto o il senso, visto che sarà molto facile vagare per ore senza meta all'interno del Cube Sector!
Un platform game old school, genuino come pochi! | |
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La grafica delle varie entità di gioco, risulta essere molto originale e creativa, niente che si possa paragonare facilmente con qualcosa di già visto a mio dire.
Il comparto sonoro invece, sembra quasi invece voler piazzare il gioco sullo stesso piano di quelli prodotti per computer Amiga, presentando colonne sonore di musica che definirei elettronica, e che ricordano molto quelle presentate da molti titoli per questa piattaforma.
Ispirato massicciamente al passato, e nel suo cuore un po' di tutto quello che c'era di buono nelle vecchie glorie, questo titolo risulta sicuramente molto appetibile sia da giocatori di vecchia data che non.
Non risulta difficile apprezzarne la genuinità, forse un po' di più apprezzarne il sistema di controllo, che presenta il tasto azione e tasto salto invertiti, rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare, e che spesso potrebbe essere motivo di vera frustrazione!
Se volete cimentarvi in quest'avventura, trovate l'ultima versione disponibile per Windows presso la pagina ufficiale del gioco, dove troverete anche il gioco in versione "open source" per il programma Multimedia Fusion 2. Risulta compatibile anche Wine sotto GNU/Linux, anche se alcune piccole features come menù di pausa e messaggi di gioco, per un qualche motivo non saranno disponibili, ma il titolo rimane comunque giocabile nella sua interezza, tranquilli!
2 commenti :
Bel gioiellino!
Ottima segnalazione.
Figurati :]
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