Silent Hill Shattered Memories Wii

Il primo Silent Hill uscito per Playstation nel 1999, fu un vero e proprio terremoto nel mondo dei giochi survival horror, rivoluzionando in un certo senso, la concezione del genere.

L'ennesima rivoluzione la si è ottenuta con questo remake del 2009 ad opera dei Climax Studios, in cui eventi, ambientazioni e personaggi del primo capitolo della saga, rivivono una seconda vita, in un universo parallelo e ricco di novità.

Originariamente uscito per PS2 e PSP, questa versione sviluppata in esclusiva per Wii, porta il giocatore a vivere un'esperienza di gioco unica, grazie ai particolari controller della Wii che permettono un'immedesimazione maggiore nel gioco, oltre che alla maggiore qualità grafica rispetto alle versioni per altre console.

In quest'avventura vestiremo i panni di Harry Mason, già protagonista del primo Silent Hill, ma qui presentato in una veste leggermente diversa.
Dopo aver perso il controllo della macchina ed esser finito fuori strada, si ritroverà a vagare per la cittadina di Silent Hill, alla ricerca della figlioletta Cheryl, creduta scomparsa.

 

Il gameplay ci porterà a vivere le vicende di Harry nei meandri di Silent Hill, esplorando la città palmo a palmo, alternando momenti di sedute con lo psicologo Dr. Kaufmann, anch'esso presente nel primo Silent Hill, ma in un ruolo più marginale.

Il gioco si svolge con una premessa molto importante, ovvero quella che sulla base delle nostre scelte, l'avventura verrà costruita su misura per noi!
Le risposte date allo psicologo, le scelte effettuate nel gioco influenzeranno l'andamento della storia, nonché l'epilogo finale.

Il gameplay presenta uno stile di gioco unico, con visuale in terza persona, delegando al nunChuck il movimento del giocatore e le interazioni con l'ambiente, e al WiiMote la gestione della visuale e alcuni strumenti in dotazione.

Il protagonista sarà dotato di una torcia, con la quale sarà possibile illuminare e analizzare lo scenario che lo circonda, oltre che un cellulare, con il quale effettuare chiamate o foto allo scenario, per sbloccare eventi o segreti.

Usare il WiiMote come una vera torcia di fronte allo schermo, e all'occorrenza come cellulare fa sentire il giocatore realmente parte del gioco, anche se forse l'uso può disorientare nei primi momenti.

Un aspetto molto particolare di questo capitolo, è rappresentato anche dai momenti di azione, basati sulla fuga del personaggio verso punti di salvezza, inseguito da creature infernali che gli daranno una caccia senza tregua.
Nessuna possibilità di combattimento, solo ripetitive e ansiose fughe in percorsi prestabiliti e labirintici.

Il comparto grafico è la vera forza motrice del tutto, con giochi di luci ed ombre e cambiamenti in tempo reale nello scenario a fare da padrone.
Ci si potrebbe improvvisamente vedersi lo scenario attorno cambiare forma e aspetto, da qualcosa di tranquillo e rilassante a qualcosa di angoscioso e tetro.
Non solo, anche l'esplorazione di edifici bui e deserti, boschi e case, armati della sola torcia crea una fantastica atmosfera degna di un film.

Il comparto sonoro presenta ottime musiche di sottofondo, che conciliano l'ottima atmosfera.
Lo speaker del WiiMote rende molto bene la sensazione di avere un vero telefono tra le mani, con la qualità audio non eccelsa

	Un incubo generato su misura
	Grafica ed ambientazioni eccellenti Sistema di gioco che rende realmente partecipi
	Storia un po' confusionaria Leggermente ripetitivo

Si tratta di un survival horror molto particolare, forse non adatto ai puristi del genere, con una storia che sembra essere priva di ogni filo logico, il che forse potrebbe non essere preso di buon occhio da tutti.
Nei primi momenti di gioco, il senso di disorientamento dato dal sistema di controllo e la storia poco lineare, è stato abbastanza incisivo, rendendo il gioco piacevole solo proseguendo l'avventura.
C'è ben poco da dire su quest'ultima, abbastanza confusionaria, e di certo non pilastro fondamentale del tutto.
Le ambientazioni e la grafica molto realistica garantiscono un buon livello di immedesimazione con il gioco, e i momenti di azione una buona dose di adrenalina.
Insomma, una partita almeno una volta nella vita, io fossi in voi ce la farei...