Si tratta di un platform action game a tema horror, sviluppato dalla giapponese Vingt-et-un-Systems (VeuS per semplificare...), per PS2 nel 2004.
Pubblicato in Giappone dalla D3 Publisher per la serie economica Simple 2000, in Europa è stato pubblicato dalla 505 GameStreet, sempre in una fascia di giochi economici.
Ho acquistato questo gioco nel 2014, in un supermercato della mia città per soli 5 euro, e devo dire che il rapporto qualità prezzo è molto alto.
La storia ha inizio quando il perfido mago Jagodd, intento a conquistare l'intero paese, lancia un incantesimo sulla terra e i suoi abitanti, rendendoli propri schiavi.
Solo una coppia di anziani si oppone a tutto ciò, finendo uccisa, e da qui il loro spaventapasseri per affetto nei loro confronti, inizierà la propria avventura per sconfiggere il malvagio Jagodd.
Tutto questo viene raccontato nel manuale di istruzioni, mentre nel gioco l'avventura inizia direttamente dalla fine di questa storia, all'interno di un campo di grano, dove si avrà modo iniziare a prendere confidenza con i controlli e meccanismi di gioco.
Il gameplay sarà molto semplice e sobrio, con un protagonista capace di correre, camminare e saltare, oltre che attaccare i nemici a suon di calci e pugni o con un paio di motoseghe.
Come un beat em'up alla Double Dragon o simili, con livelli a scorrimento orizzontale e scontri di gruppo con i nemici.
Tutto il gioco sarà basato su combattimenti corpo a corpo con i nemici, presentati in grande quantità e varietà, tutti dotati di un'intelligenza artificiale molto semplice, che purtroppo non risparmia il gioco dal cadere nella monotonia.
Vi saranno nemici lenti, veloci ed alcuni volanti, ognuno con particolari caratteristiche e resistenza fisica, e non mancheranno nemmeno i boss di fine livello.
Quasi tutti cercheranno di accerchiare il giocatore o semplicemente di buttarvisi addosso, rendendo abbastanza semplice dopo pochi minuti di gioco, riuscire a realizzare una propria strategia efficacie.
Il combattimento con i nemici è totalmente relegato allo scontro corpo a corpo, potendo talvolta contare sull'aiuto delle motoseghe come sorta di power-up, per affrontare i nemici più tosti o in gruppo.
Non sono presenti power-up di sorta, a parte cuori e taniche di gas, ma solo potenziamenti permanenti per il giocatore, che potranno essere acquistati in appositi punti dei vari livelli, raccogliendo quante più monete dai nemici uccisi.
Ogni livello presenterà un particolare tema e relativi contenuti, come ad esempio ambienti cittadini, fabbriche o ferrovie, dove spesso faranno il loro ingresso in scena, particolari tipologie di nemico, come parte integrante dell'ambiente, e che gradualmente aumenteranno la difficoltà di gioco.
Il design dei livelli è fin troppo lineare, salvo presentando talvolta qualche zona in cui è richiesta più precisione nei movimenti, non ci saranno strade alternative o segrete da seguire.
D'altro canto, la lunghezza ridotta e la creatività e varietà dei contenuti negli scenari, sopperisce a questa carenza, presentando ambienti piacevoli quasi sempre piacevoli da giocare, che rendono il gioco per nulla monotono.
Graficamente presenta contenuti abbastanza maturi nonostante la sua natura cartoonesca, il sangue sgorga a fiumi e le viscere e budella saranno presenti in grande quantità sullo schermo.
Di sicuro molto creativo ed originale rispetto a tanti titoli, specialmente tenendo a mente il fatto che si tratta di un titolo di fascia economica, il lavoro immesso nella realizzazione dei contenuti è davvero notevole.
Qualcuno lo ha paragonato anche ad un sequel "spirituale" di Splatter House, e devo dire che di poco si discosta dallo stile.
La visuale laterale con profondità, talvolta risulta essere un grosso ostacolo alla precisione nei movimenti, non aiutando il giocatore ad effettuare salti di precisione su piccole piattaforme o attacchi in volo sui nemici, il senso di frustrazione viene accresciuto specialmente durante gli scontri con nemici volanti o distanti.
Il sonoro è molto valido, anche se spesso passa in secondo piano, non brillando molto per innovazione.
Vi saranno musiche di sottofondo orecchiabili, come gli effetti sonori, ma niente di particolarmente memorabile o incalzante, finendo spesso soffocati dal ronzio della motosega.
Uno spaventapasseri, sangue e budella a volontà, in una parola: splatter! | |
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I contenuti un po' troppo sanguinolenti, lo rendono non adatto ad un pubblico facilmente impressionabile o troppo giovane, consigliato infatti dai 16 anni in su.
La difficoltà di gioco, alle volte risulta leggermente eccessiva, potrebbe rendere troppo frustrante a lungo andare il tutto.
Se siete un amanti del genere horror demenziale/splatter e siete alla ricerca di qualcosa che ricordi i bei titoli del passato per difficoltà e divertimento, questo gioco fa di sicuro per voi.
Unico suggerimento che mi sento di darvi, è di non spendete più di quanto l'ho pagato io, perché sarebbe un furto...
2 commenti :
Meno male che ci sei... Mi fai scoprire perle perdute :D
Hahaha bene :D
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