Il gioco è a metà tra un puzzle game ed un platform, in cui dovremmo comandare una biglia attraverso un percorso 3D ricco di ostacoli ed insidie di varia natura, sino ad arrivare al "goal", posto da qualche parte del livello.
Una premessa molto semplice, per un gioco che a tratti, non lo sarà per niente.
Non vi sarà alcuna storia da seguire, solo completare i livelli uno dopo l'altro, raggruppati in set tematici e di difficoltà crescente, e nel tempo limite imposto.
La nostra biglia sarà capace di muoversi in tutte le direzioni senza alcun limite, e anche di saltare all'occorrenza, con movimenti basati su di una fisica abbastanza ermetica, seppur regolabile in sensibilità nelle opzioni di gioco, e influenzati dai livelli stessi.
Ogni livello di gioco sarà caratterizzato da percorsi ramificati, in cui il giocatore potrà avventurarsi, alla ricerca di bonus, rappresentati da bandierine, uscite segrete o semplicemente vicoli ciechi in cui trovarsi a tu per tu con una qualche sorta di insidia.
Troveremo svariate tipologie di terreno, tra cui ghiaccio, sabbia, acido e concavi o in movimento, ognuno con la propria influenza sulla nostra biglia, come la possibilità di farla slittare fuori dai meandri del percorso o di renderla momentaneamente "confusa" con relativi movimenti incontrollabili.
Ogni livello di gioco è realizzato in maniera abbastanza professionale e con l'ottica di di evitare di rendere l'esperienza di gioco, banale ma non troppo.
Le caratteristiche dei livelli, a seconda del set di gioco scelto, spingeranno il giocatore ad applicare tecniche o usare movimenti e strategie ben precise, ad esempio potremmo trovare un set incentrato sull'utilizzo del salto, o altri incentrati su percorsi labirintici e raccolta di oggetti, altri in cui giocare di strategia.
Una volta terminato uno o più livelli, ad ogni nuova partita potremmo scegliere di partire dell'ultimo raggiunto nel set di appartenenza, il che è un ottima cosa dato che il gioco di per se non presenta alcuna possibilità di salvataggio o features simili.
Per cui riuscisse a terminare tutti i livelli, sul sito ufficiale del gioco potrà trovare livelli extra realizzati dai vari fan del gioco, oppure realizzarne di propri con l'apposito editor.
Graficamente il tutto si presenta in una veste abbastanza simile a quella di Marble Madness, ricalcandone lo stile isometrico a tiles, ed anche il design dei percorsi, sacrificando però la dinamicità di alcuni terreni, sostituiti da ben più modeste piattaforme in movimento.
Chiunque abbia giocato l'originale Marble Madness, capirà cosa intendo.
Tra le impostazioni di gioco sarà anche possibile attivare vari effetti grafici, come ombre e luci e impostare la qualità del rendering, anche se l'impatto visivo migliora decisamente poco.
Il comparto sonoro è molto modesto, non avremmo un gran quantità di effetti sonori o musiche selezionate e impostate per i singoli livelli.
Ad ogni partita avremmo una musica di sottofondo sempre diversa, che ci accompagnerà per tutto il tempo, sino al momento della chiusura del gioco.
Alcune sono decisamente ottime e di compagnia, altre personalmente non le ho proprio mandate giù...
Un remake/clone(?) di Marble Madness, free ed open source per PC | |
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Anche l'assenza di una storia vera e propria, o comunque di un qualcosa che leghi un livello ad un altro in sequenza, come accadeva nel classico, rende l'esperienza di gioco molto dispersiva e più considerabile come passatempo.
Seppur questo titolo non sia estremamente appetibile come il suo fratellone arcade, la sua natura free ed open source è un valido incentivo per darci un'occhiata.
Il gioco è disponibile per piattaforme GNU/Linux e Windows qui.
2 commenti :
C'ho giocato un casino di volte!
Mio Dio, per trovare la concertazione dovevo togliere l'audio.
Mi distraeva troppo! :)
Cavolo è proprio vero!
Non pensavo che conoscessi questo gioco, tutti quelli a cui ne ho paralto nemmeno sapevano esistesse :D
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