Max Payne

Non e' passato poi cosi' tanto tempo da quando nel 2001, usci' questo fantastico titolo ad opera della Remedy Entertainment.
Uno sparatutto 3D dal look molto accattivante, condito con elementi dallo stile cinematografico che ne impreziosiscono l'esperienza di gioco.

Nel gioco impersonificheremo i panni dell'agente Max Payne, un poliziotto di New York alle prese con una spietata banda di narco trafficanti, colpevoli di aver trucidato senza pieta' la figlia appena nata e la moglie.
Questa e' la premessa di un gioco che ha da offrire molto piu' di quanto non dica.

L'ambientazione principale e' New York, divisa tra aree urbane, metropolitane, edifici e quant'altro si voglia, disseminati di delinquenti armati fino ai denti e drogati, molto vaste da esplorare e ricche di dettagli.

Viene offerta una vasta liberta' al giocatore, che potra' interagire con l'intero scenario di gioco anche se molto spesso non ci si ricavera' nulla di utile, ed anche realistici scontri a fuoco ed effetti rallenty molto d'effetto.

Il gameplay offre una visuale che potremmo definire in terza persona, alle spalle del nostro eroe, direzionabile a piacere con il mouse per permetterci oltre tutto anche di poter prendere la mira negli scontri a fuoco o nell'interazione con lo scenario.

Gli scontri a fuoco saranno il nostro pane quotidiano durante l'avventura, ad ogni angolo, ad ogni porta che apriremo potremmo trovarci faccia a faccia con un qualche delinquente pronto a crivellarci di colpi.

Devo ammettere che l'intelligenza artificiale di quest'ultimi e' eccezionale, alle si avra' come l'impressione che si stiano mettendo d'accordo tra di loro per tendere una qualche imboscata, alternati ad i soliti cretini che passano il tempo a fissare il soffitto mentre li si fa' un nuovo buco sul sedere.

C'e' da dire pero', che pur giocato a difficolta' minima, riesce comunque a mettere seriamente in difficolta' il giocatore.
Anche se secondo me ogni gioco andrebbe giocato a difficolta' standard come e' stato concepito dagli sviluppatori, diventa snervante tentare una qualche impresa troppe volte, si finisce con l'abbandonare la partita per noia, che ogni tanto ci aiuta anche a staccarci un po' dal pc...

Le armi a disposizione del giocatore sono tantissime, di svariati tipi e per alcune con la possibilita' di poter essere usate due alla volta, in casi alternativi si potranno sfruttare alcuni oggetti di scenario come bombole del gas ad esempio come armi non convenzionali.

L'avventura e' quasi tutta incentrata sugli scontri a fuoco e le esplorazioni degli scenari, non vi sono enigmi o altro da risolvere, il massimo che ci viene chiesto puo' essere di cercare oggetti o attivare macchinari e quant'altro per poter proseguire nella storia sbloccando vari passaggi alternativi.

Sono presenti varie sequenze d'intermezzo che spiegano la storia a meta' tra un fumetto ed un foto romanzo, addirittura doppiati!
Come anche le molte sequenze FMV in tempo reale, che molto spesso si alternano ai fumetti nel raccontare piccoli momenti di gioco.

L'impressione che danno nel vederle e' quella di trovarsi di fronte ad un film, la qualita' della regia e' molto professionale, niente di banale.

Sara' complice anche la grafica, basata su texture molto realistiche e volti umani a rendere l'idea di film all'interno del gioco.

I vari modelli 3D dei personaggi, possono vantare una skin facciale basata su fotografie di volti veri, nessun lavoro di photoshop o quant'altro per realizzare una immagine che possa minimamente sembrare realistica, queste sono reali!

Secondo me la scelta e' un po' opinionabile, in quanto molto spesso le espressioni facciali raffigurate nell'immagine risultanto prive di realismo data la mancanza di profondita' nei poligoni 3D, ma rimangono comunque simpaticissime specie le espressioni di Max fin da inizio gioco.

Le ambientazioni alla stregua dei modelli, vantano skin realistiche, probabilmente anch'esse frutto di qualche fotografia, danno un buon senso di realismo non che di attualita' rispetto ai giochi odierni nonostante siano gia' passati 9 anni.
Oltre tutto c'e' da notare anche il buon numero di poligoni utilizzati, si hanno molti dettagli non troppo stilizzati, anche per quanto riguarda i vari oggetti nello scenario, il che e' al quanto grandioso pensando che i requisiti minimi di gioco sono pari a 16 mb per la scheda video.
Ripeto con convinzione, che non ha assolutamente nulla da invidiare ai giochi piu' recenti degli scorsi anni.

	Un vero e proprio fenomeno di inizio millennio
	Una grafica ed un sonoro ancora molto attuali Gira perfettamente con Wine sotto Linux e cio' non e' poco Bello come un film, intenso come un libro
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	Talvolta eccessivamente difficile anche a difficolta' minima Raro da trovare di questi tempi

L'audio in genere e' molto realistico come la grafica, le colonne sonore molto lievi a cui raramente ci si fa caso, le definirei piacevoli e molto azzecate per il tipo di avventura proposto.
Anche se a dirla tutta, per quanto riguarda il parlato, preferisco di gran lunga la versione italianizzata della voce del protagonista, rende di piu' di quella originale stranamente.

Il gioco attualmente e' ancora in commercio, disponibile per PC, Mac, PS2 e Xbox e Game Boy Advance, anche se e' una rarita' oramai.
Se si ha fortuna lo si trova in mezzo a quei titoli per PC a basso costo nei super mercati o megastore per una manciata di euro, in alternativa potete sempre scaricarvi la generosissima demo che vi permettera' di gustarmi buona parte del primo capitolo di gioco.

Testato anche su Wine per Linux, e devo dire che gira quasi meglio che su Windows senza nessunissimo problema.

Il gioco ha un'alta dose di violenza e contenuti sessuali, questo puo' essere un vero peccato perche' eccessi a parte e' veramente un bel gioco, quasi alla stregua di un buon libro "noir".