Hell Fortress Escape

Uno dei tanti giochi della competizione Ludum Dare di quest'anno, la 21 per intenderci.

Questo piccolo giochino platform opensource, sviluppato dallo sviluppatore indipendente HulaHulaHest in piattaforma Flex, presenta una sana e divertente avventura old school dalla grafica 2D molto particolare, stile MSX.

La nostra protragonista, di cui non si sa niente, e' una ragazzina in salopette con un fiocco rosso, imprigionata nel castello di un qualche stregone.

Viaggiando nelle pericolose stanze del castello (75 in tutto!) dovra' farsi la propria strada per fuggire da questo posto infernale.

L'avventura regge sul filone del puzzle solving, quasi ogni stanza presenta innumerevoli insidie a cui il giocatore con molta arguzia dovra' cercare di superare cercando di non morire.

Per fortuna non vi e' un limite di vite prestabilito per ogni partita, semplicemente si ricomincia dall'ultimo checkpoint raggiunto, ironicamente pero' vengono conteggiate le morti.

Molto spesso queste insidie, portano il giocatore ad un'azione frenetica ed adrenalinica, dove ogni singolo secondo diventa importante, e non si ha il lusso di poter sbagliare nemmeno un passo!

Forse un po' troppo eccessivi e troppo spesso presenti, potrebero portare il giocatore ad una frustrazione tale da abbandonare il gioco molto presto, a meno che non sia dannatamente ostinati.
In questo caso, la pratica perfeziona, e' proprio il caso di dirlo, e vi assicuro che una volta raggiunta una strategia ottimale le cose diventano semplicissime.

Queste insidie, non solo altro che un certo numero di elementi diversi tra loro presenti in una stessa stanza, i cui comportamenti schematici e controllati nell'insieme creano la difficolta', niente di strano.

Si puo' parlare di lame rotanti, bracieri a parete, armature, fantasmi, lava e spunzoni, che grazie all'ausilio di appositi power-up il giocatore potra' affrontare nel migliore dei modi.

I power-up, come e' bene che sia, sono nascosti nel castello, ognuno con le proprie caratteristiche e spiegati nell'apposita pagina del gioco.

Grazie a questi powerup, la nostra eroina sara' in grado di muoversi piu' agilmente e agevolmente nei menadri del castello, talvolta anche esplorare parti di esso che a prima occhiata possono sembrare insensate da controllare.

	Un platform game che ricorda tanto le avventure MSX che si giocavano qualche tempo fa.
	La grafica prima di tutto e' il suo punto di forza, estremamente affascinante Un'avventura difficile ma ricca di sano divertimento, proprio come si faceva un tempo Sviluppato in Flex, quindi utilizzabile su qualsiasi sistema possa funzionare la piattaforma Flash Opensource, disponibile il sorgente per chi ne fosse interessato!
	----------
	Difficolta' eccessiva, estremamente snervante Si sente la mancanza di effetti sonori

Ma oltre i suoi contenuti adrenalinici, una cosa che rende questo gioco molto particolare e' la sua grafica vecchio stile MSX, per chiunque conosca questa console sa di cosa si parla, d'altra parte pero' si pecca di una mancanza di effetti sonori e audio in genere.

Stando a quanto il suo sviluppatore ha dichiarato, il motivo e' da trovarsi nella sua impossibilita' di trovare tool adatti alla realizzazione di effetti sonori di qualita' che si rispetti, stile MSX.
Lodevole da una parte non voler rovinare un cosi' bel pezzo di gioco con contenuti fuori luogo, ma qualcosina andava pur messa a mio parere.

Il gioco e' stato sviluppato in piattaforma Flex, la risposta di Adobe per i programmtori Flash, cio' lo rende portabilissimo su qualsiasi sistema supporti Flash, anche se talvolta proprio per la sua natura tende ad essere leggermente pesante piu' di quanto debba.

Per chiunque volesse, e' anche disponibile codice sorgente del gioco, gli sviluppatori Flex/Flash fra di voi potranno sbizzarrirsi e magari espandere questo gioco dalle sue fondamenta.

Questo gioco lo consiglio a tutti gli hardcore gamer alla lettura non che a tutti i ragazzi come me cresciuti a pane e NES nell'epoca d'oro dei videogames!