Shadow Man

Era il 1999 quando sentii parlare per la prima volta di questo titolo, ma solo di recente ho avuto modo di giocarlo per la prima volta e per intero, su Playstation.

Shadow Man è un horror adventure game 3D, ispirato all'omonimo fumetto della Valiant Comics, sviluppato dalla Acclaim Studio Teessid, e rilasciato anche per Dreamcast, Nintendo 64 e Windows.

Il gioco ci mette nei Michael LeRoi, una sorta di stregone voodoo, capace di viaggiare tra il mondo dei vivi e dei morti, alle prese con una forza oscura, intenta a riunire tutti i più malvagi esseri viventi del passato e del presente, per creare un proprio esercito e partire alla distruzione del mondo dei vivi.

Per poter fronteggiare questa minaccia, Michael, dovrà trovare svariati oggetti e poteri magici nel mondo dei morti, ed impedire la distruzione totale della terra.

Una premessa interessante, una storia che regge molto bene, ma una giocabilità pessima.

La prima impressione che si ha nel giocare a questo titolo, è quella di avere a che fare con una sorta di brutto clone del primo Tomb Raider, graficamente ed esteticamente simili, ma nel gameplay abbastanza diversi.

Scenari molto ampli e ben dettagliati, anche se ridotti in buona parte, rispetto alle altre versioni, in cui con molta facilità ci si potrebbe anche perdere, passando delle ore a cercare di trovare la giusta strada per proseguire.
Senza poter contare su grossi aiuti, si alterneranno svariati momenti di frustrazione, tra svariati bug e rallentamenti vari dovuti all'hardware.
 Bug numerosissimi, in prevalenza relegati ad un pessimo sistema di gestione delle collisioni, che il più delle volte creeranno situazioni in cui il giocatore non riuscirà ad aggrapparsi o atterrare con certezza su certe piattaforme.
Particolarmente frustrante nei momenti in cui venga richiesta prontezza di riflessi, precisione e velocità.

Notevole anche la presenza di scenari labirintici e ricchi di trappole, con cui il giocatore dovrà confrontarsi per poter ottenere oggetti chiave con cui proseguire nell'avventura.

Spesso, la resa grafica della console, non sarà sufficiente a gestire l'enorme carico di poligoni su schermo in molti scenari, ed anche la numerosa presenza di nemici, causando enormi rallentamenti al gameplay.


Rallentamenti che rendono il gameplay e l'esperienza di gioco, estremamente frustrante, ma che devo ammettere, dopo qualche ora di gioco, ci si fa anche l'abitudine con un po' di pazienza...

L'avventura porterà spesso il giocatore, a rigiocare i vari scenari, ricchi di strade alternative e passaggi sbloccabili solo in momenti ben precisi del gioco o tramite l'uso di oggetti chiave, il tutto con una buona rigiocabilità, presentando un buon livello di sfida e talvolta divertimento, ma che non salva il tutto dall'essere monotono nel lungo periodo.

Una buona avventura horror 3D, purtroppo portata in maniera pessima su Playstation
  • Contenuti grafici interessanti, buona scelta dei colori e delle texture, ottime ambientazioni
  • Storia interessante e buoni dialoghi

  • Pessima resa grafica, rallentamenti di gioco numerosi
  • Pessima gestione delle collisioni
  • Alto senso di frustrazione dovuto a numerosi bug e rallentamenti
Graficamente il tutto viene presentato in una veste molto interessante, l'uso dei colori e delle texture, sembra scelto con molta cura, creando un'atmosfera lugubre al punto giusto, e quasi sopperendo in gran parte alle carenze del resto.

Anche il comparto audio fa la sua buona parte nel rendere l'esperienza di gioco, meno tragica, presentando colonne sonore eccezionali, e doppiaggi in italiano, per una volta, decenti.

Sebbene non ci sia molto da dire su questo gioco, e la sua resa su Playstation non è di certo una delle migliori rispetto alle altre versioni uscite nello stesso anno, il tutto stranamente, ha un suo fascino.
Giocarci, mi ha ricordato a grandi linee, le mie prime partite a Tomb Raider, e quelle a Messiah, il primo per la veste grafica, il secondo per i numerosi bug nelle collisioni.
La frustrazione è stata tanta, l'impegno richiesto anche, tanto che mi ci è voluto più di un mese, pure con l'aiuto di guide strategiche talvolta, per portarlo a termine.
In ogni caso, il costo di 5 euro del titolo, è stato sicuramente un buon rapporto qualità/prezzo.
Se volete cimentarvi in quest'avventura, vi consiglio di provare una delle altre versioni, per avere un'esperienza di gioco più completa e meno frustrante.

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Ora ti dirò una cosa pessima. Solo adesso scopro com'è concretamente Shadow Man. Da ragazzino me lo masterizzarono, ma purtroppo (o per fortuna) il cd non partì mai. Forse fu masterizzato male...

Pix3l ha detto...

Tieni in conto che io ho un cd originale ed è un miracolo se parte... Nonostante sia usato, è comunque tenuto bene.
Credo sia proprio un problema del software stesso :]

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