Field Combat

Era da un po' di tempo che un amico del blog mi parlava di questo titolo, ma non riuscivamo a dargli un nome, fino a qualche giorno fa...

Field Combat, un titolo sviluppato da Tose e pubblicato dalla Jaleco, in esclusiva per il mercato nipponico, su piattaforme Arcade e Famicom, con successiva riedizione per Wii virtual console.

Un arcade game che si rifa' a quei cliche' spaziali e futuristici dell'animazione giapponese degli anni 80, presentando elementi odierni e futuristici quali robot e affini, lo si puo' notare bene dalla copertina di gioco.

Verremo messi al comando della Genesis, un ibrido carro armato / navicella spaziale, capace di potenza offensiva come un carro armato e dotato di tecnologie futuristiche come raggi laser capaci di catturare i nemici.

Unico obbiettivo del giocatore sara' quello di arrivare senza danni alla fine del livello, un semplice campo di battaglia a scorrimento verticale e con ostacoli sempre diversi, oltre che cercare anche di uscirne incolumi.

A complicarci la vita ci saranno vari nemici, come soldati, elicotteri e altri mezzi bellici, molto ostinati nell'impresa di raggiungerci ed anche molto difficili da colpire senza esporsi troppo al fuoco nemico, complice anche la velocita' sostenuta della navicella, veramente lenta...

Il giocatore per difendersi potra' contare su semplici razzi e talvolta un raggio laser, capace di cattuare i soldati nemici a zonzo per il livello, anche se non ne ho capito l'utilita' pratica.

Ogni azione di gioco deve essere calcolata in base ad un apposito mirino posto sopra il giocatore, che fa molto Xevious a pensarci, ed anche un po' Gaplus con quel raggio cattura nemici.


















Uno dei primi titoli per Famicom prodotti, e decisamente molto scarso...


  • Presenta una versione 8bit della "Cavalcata delle Valkyrie"





  • Gameplay monotono e insoddisfacente

  • Azione di gioco troppo lenta e rigida

  • Scenari di gioco monotoni

  • Graficamente povero



Graficamente si presenta in una veste molto grezza, colori e sfumature negli scenari che ricordano molto la grafica di alcuni giochi per DOS, a differenza degli sprite di gioco che sono molto curati rispetto alle loro ridotte dimensioni.

Nel comparto sonoro, troviamo una graziosa versione 8bit della "Cavalcata delle Valkyrie", una cosa degna di nota.
Il resto e' composto da semplici effetti sonori di non particolare genialita', molto semplici e gia' sentiti altrove.

Ricordo di aver visto questo gioco si di una console pirata anni fa, ma di non averci mai giocato, di recente ho avuto modo di provarlo e devo ammettere che fa veramente pena, non riesco a trovarci nulla di positivo in questo titolo.
Ma in ogni caso e' pur sempre storia, bello o brutto che sia, merita di essere ricordato!

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Carino, ma sembra leggermente noioso...

Pix3l ha detto...

Per me e' un dato di fatto...

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