Holotz Castle

Gli utenti GNU/Linux fra voi, avranno sicuramente sentito parlare almeno una volta di questo piccolo giochino open source, Holotz Castle.

Sviluppato dal gruppo indipendente spagnolo MainReactor, si tratta di un semplice e minimale platform game 2D, dai contenuti essenziali ed estremamente simpatici.



Insieme ad Abuse, Super Tux e Pachi el Marchano, fu uno dei primi giochi open source per Linux che ebbi modo di provare, anche se devo ammettere che mi è voluto del tempo per apprezzarlo a dovere.

In Holotz Castle, vestiremo i panni di due simpatiche creaturine dalle forme umane, Ybelle e Ludar, capitati per caso nel castello del misterioso Holotz per colpa di una pietra magica trovata una sera come tante durante una passeggiata al chiaro di luna.

Quelle stesse pietre di cui avremmo bisogno per fuggire dal diabolico castello, tempestato di trappole e trabocchetti di ogni sorta, oltre che scagnozzi di Holotz.

Una semplice premessa che da vita ad una storia che fra alti e bassi regge bene, con tanto di sequenze animate e dialoghi dei protagonisti e le varie creature del gioco.

Un platform game fuori dagli schemi ordinari, con un gameplay che punta tutto se stesso sulla strategia, mettendo il giocatore di fronte a lunghi momenti di riflessione, uniti ad una grande quantità di adrenalina ed azione, nonostante saremo costantemente in fuga da tutto e tutti.

Quasi come un Lode Runner o Burger Time ed un pizzico di Abe Oddysee volendo, il giocatore sarà chiamato a raccogliere tutti gli oggetti "chiave" presenti nel livello per poter attivare il portale d'uscita, e nel frattempo riguardarsi dalle numerose trappole e insidie presenti, rappresentate da lingue di fuoco, mortai, demonietti, vermi, occhi e palle appuntite erranti.

Ostacoli al quanto facili da superare, non solo per la staticità o pattern ripetuti di cui facilmente ne si prende il ritmo, ma anche per la loro scarsa intelligenza artificiale, spesso lasciata al semplice movimento avanti e indietro, tranne che per i demonietti.

Quest'ultimi saranno abbastanza furbi e intelligenti da poter rincorrere il giocatore sulle varie piattaforme, arrampicandosi tra una scala e l'altra, ma incapaci di saltare.

Il giocatore potrà contare giusto su dei movimenti essenziali, come il salto o l'aggrapparsi ad appositi oggetti, come scale, corde, pertiche o catene penzolanti, ma nessun tipo di difesa o power-up efficace.

Sinceramente non se ne sente la mancanza, in quanto il gioco riesce comunque a calibrare l'azione molto bene, con un design di livello molto interessante e sobrio, che sembra ricalcare e strizzare l'occhiolino a quei classici arcade del passato come ad esempio il già citato Lode Runner.

I livelli non saranno eccessivamente lunghi o complessi, permettendo con poca pratica di fare eccellenti progressi nell'avventura.
Riusciranno i nostri eroi a fuggire dal castello del misterioso Holotz?
  • Gameplay solido e piacevole
  • Open source e disponibile per i principali sistemi operativi Linux, Windows e BSD

  • Talvolta la grafica e il gameplay risultano un po' abbandonati
Strutturati e pensati per una difficoltà crescente, non risultano mai monotoni, e nemmeno eccessivamente frustranti, anche se il doverli ricominciare da capo ad ogni singolo sbaglio, potrebbe dare un enorme senso di frustrazione nel ripeterli più volte.

Nel caso poi volessimo giusto toglierci qualche sfizio, potremmo anche crearne di nostri con l'apposito editor, e perché no, sfidare anche i nostri amici in gare di abilità.

Graficamente sono presentati in una veste abbastanza sobria e professionale, anche se talvolta risultano un po' discostanti dagli sprite di alcuni nemici ed oggetti.

Essenziale anche il comparto sonoro, sprovvisto di musiche d'accompagnamento e dotato solo di effetti sonori in genere, ridotti al minimo indispensabile anche loro, forse per cercare di creare quiete nel giocatore durante le varie partite.

A prima vista può sembrare un titolo di poco conto, forse troppo amatoriale, viste alcune carenze come collisioni imprecise del giocatore e dei nemici o le discrepanze grafiche a cui presto si fa l'occhio, tutte cose che non intaccato il gameplay, che riesce a mantenersi solido e piacevole.

Un gioco che mi sento di consigliare un po' a tutti, sperando vi possa piacere, disponibile anche per Windows e BSD.
Nel caso lo conosciate già o lo abbiate già finito, date un occhio alla pagina del gioco per un set di livelli extra ed una storia nuova di zecca!

4 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Conoscevo, anche se l'avevo rimosso ... mo ci rigioco :D

Pix3l ha detto...

Hahaha buona giocata :D

Mario online ha detto...

questo gioco era il mio preferito quando ero un ragazzino

Pix3l ha detto...

Ciao Mario Online, cosa ti piaceva in particolare di questo gioco? :]

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