Quake

Quake è un gioco che non ha bisogno di presentazioni, uno sparatutto in prima persona, uscito nel 1996 ad opera della ID Software e pubblicato da GT Interactive per svariate piattaforme, ed attualmente disponibile come opensource.

Per anni, uno dei mostri sacri del gaming in 3D, nonché pilastro ed esempio per intere generazioni di videogames.

Sono passati circa 20 anni dalla sua uscita oramai, ed io solo quest'anno mi sono deciso a giocare la versione completa, approfittando della disponibilità dell'ottimo motore open source, quakespasm, basato sul codice originale di Quake rilasciato dalla ID Software come opensource.

Il gioco ci mette nei panni di un soldato, apparentemente senza nome, il cui scopo sarà quello di fermare l'invasione aliena della terra da parte del malvagio alieno Quake con ogni mezzo, tra armi da fuoco di svariate tipologie e power-up di vario genere.

Un classico gameplay, tipico per uno sparattutto in prima persona, e che sembra rifarsi molto al filone di un'altra serie di successo della ID Software, DooM, ma presentando qui, un motore di gioco realmente 3D, che fa un minimo di differenza.

Di sicuro graficamente parlando il gioco era molto appetibile, e lo è ancora adesso, presentando una veste grafica di tutto rispetto, con texture e giochi di luci ed ombre decisamente validi.

Gli elementi presentati ricalcano a grandi linee uno stile prevalentemente medioevale, alternato ad elementi simil futuristici sulla falsa riga di DooM, con talvolta qualche richiamo all'esoterismo, che crea una sorta di atmosfera degna di uno dei migliori horror di serie B.

Lo stile degli ambienti, sembra essere il vero punto di forza del gioco, che in quanto a gameplay non offre niente di particolarmente innovativo o nuovo rispetto al passato.

Le ambientazioni medioevali donano al titolo un fascino particolare a mio dire, prendendo le distanze dalla gran parte degli sparatutto dell'epoca, le cui ambientazioni erano quasi tutte ispirate a futurische basi spaziali o simili.

Gli ambienti di gioco sono molto vasti e ricchi di passaggi, spesso senza forzature di sorta nel seguirne uno specifico, portando il giocatore allo sbaraglio spesso e volentieri, o inaspettatamente in un qualche luogo segreto.

In ogni ambiente vi ci sarà almeno un nemico tipico e ricorrente per il tipo di luogo, come ad esempio soldati nelle caserme futuristiche, cavalieri nelle fortezze o zombie in grotte o cimitieri, oltre che molto spesso, demoni infernali di ogni sorta tra esseri volanti, aracnidi o antropici.

Ogni nemico sarà dotato di propri attacchi ma non di una IA specifica, che sarà quasi sempre la stessa per tutti, perseguitarci ed ucciderci.
Ed anche qui sarà possibile assistere a divertenti scene di litigi tra mostri, come già avveniva nei vari giochi di DooM, talvolta approfittando della cosa per darsi alla fuga.

Una cosa che rende un po' interessante il gameplay, è l'appostamento strategico dei nemici da parte dei designer del gioco, per nulla banale.
Spesso e volentieri le varie formazioni di nemici nel livello, richiederanno una buona pianificazione delle proprie mosse, spesso in breve tempo, per poter uscire vittoriosi dagli scontri e proseguire nell'avventura.

Per molto tempo Quake è stato un pilastro del gaming su PC, proprio per la sua natura realmente 3D, che sino ad allora era un campo ancora poco esplorato e sfruttato a dovere.
Il suo motore grafico, grazie al supporto dell'accelerazione 3D, permetteva la realizzazione di strutture complesse all'interno dei livelli di gioco, cosa mai vista altrove, e che permise di gettare le basi per la concezione del "gaming moderno" secondo molti.
Il gioco fu spesso utilizzato come punto di riferimento per per il benchmark delle schede grafiche su PC, essendo uno dei pochi titoli a presentare una tecnologia grafica completamente 3D e abbastanza complessa.

Un solo uomo per salvare la terra da una minaccia infernale
  • Ambientazioni ed atmosfere molto originali
  • Vasta presenza di contenuti segreti
  • Alto livello d'azione

  • Violenza eccessiva e contenuti non adatti a tutti
  • Gameplay scarsamente innovativo
Probabilmente non tanto per il gioco in se, quanto per la sua natura tecnologicamente avanzata, Quake si è guadagnato un posto di riguardo nel rispetto e l'immaginario collettivo di molti giocatori di ieri e di oggi.
Mi viene difficile comunque comprenderne i motivi dell'enorme successo, in quanto il titolo non brilla certo per innovazione in termini di gameplay e divertimento, pur presentando molti elementi validi ed una buona longevità.

Il titolo sa divertire e far appassionare all'occorrenza, come anche frustrare e svagare, ma la sua natura violenta lo rende un gioco adatto ad un pubblico prevalentemente adulto.
Un titolo che comunque a mio dire, vale la pena giocare almeno una volta nella vita, approfittando anche della sua natura open source!

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Con Quake sfondi una porta aperta!
Da piccolo l'ho divorato, nonostante faccia schifo negli sparatutto in prima persona. C'ho un sacco di ricordi sopra!

Pix3l ha detto...

Io che sono il solito fenomeno, ho iniziato a giocarlo a difficoltà hard, per cui è stato un incubo, paradossalmente piacevole :]
Non è male come gioco, ma di sicuro ci sono fps migliori, come il secondo capitolo ad esempio ;)

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