31 dicembre, pomeriggio, nell'attesa del capodanno in compagnia della mia ragazza ho finito Spyro the dragon in appena 24 ore di gioco su piu' giorni con una percentuale del 120% di completezza.
Si lo so bene, saranno passati piu' di 10 anni dal debutto del draghetto sulla playstation, ma dovevo togliermi questo sfizio! Il gioco e' stato molto affascinante comparato alle esperienze 3D a cui ci hanno abituato nel corso di questi anni, la grafica regge ancora molto bene per essere un gioco retro anche se su alcune cose tipo i nemici ci si poteva impegnare un po' di piu' nel design...
L'avventura e' adatta a tutti a mio parere, ne troppo difficile ne troppo facile. I giocatori meno afferrati potranno comunque gioire a pieno del titolo giocandolo fino in fondo senza annoiarsi, stessa cosa per i piu' incalliti che potranno cimentarsi in roccambolesche acrobazie e voli alla ricerca delle gemme perdute!!! (No no, non c'entra Indiana Jones u.u)
Il gioco perde molto di qualita' nella versione italiana, i dialoghi fanno a dir poco pena (cit. nel titolo di uno rimastomi impresso...) come le voci dei doppiatori, privi di emozioni e utilita'. Un'altra cosa che non ho gradito molto e' la rigidita' dei controlli, girarsi e cambiare la visuale di inquadratura diventava molto stressante a lungo andare, specie quando l'incazzatura per un passaggio o livello non superato si faceva sentire (se capite cosa intendo).
Il gioco e' ricco di passaggi segreti, uno tra tanti nasconde l'ultimo livello, trovato di fortuna giocando a caso qua e la per i vari mondi... Non vi dico dove :P
Questo gioco lo consiglio a tutti, amanti del genere fantasy, cartoonesco o semplicemente avventura in generale, sono sicuro che lasciera' soddisfatto chiunque, anche i palati piu' difficili.
Sento gia' odor d'arrosto!
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