Resident Evil: The Umbrella Chronicles

Uno dei pochi titoli che mi ha spinto ad acquistare una Wii e' stato questo, nonche' uno dei primi giochi usciti per la console di "nuova generazione" di Nintendo.

Qualche settimana fa, ho trovato una copia usata di questo gioco a 15 euro, in condizioni veramente ottime, quasi non fosse mai stata usata!
Un prezzo decisamente inferiore a quello di gamestop, che per una copia usata di questo titolo richiede quasi 30 euro...

Resident Evil: The Umbrella Chronicles e' una raccolta di mini episodi della saga di Resident Evil, episodi che ripercorrono le avventure dei primi capitoli usciti di questa fortunatissima serie, alterandone un po' il contenuto e presentandoli in veste di rail shooter.

Questo gioco fu presentato come esclusiva per Wii, quando la console non era ancora ufficialmente sul mercato, Capcom annunciava un nuovo modo per i fan della serie di vivere l'avventura, un gioco che a detta loro, avrebbe sfruttato a pieno le potenzialita' della nuova console di mamma N.

La vera potenzialita' di cui parlava Capcom era il Wiimote, particolare gamepad della Wii nonche' all'occorrenza versatile "light gun" per tutte le stagioni.
Si potrebbe dire che con questo gioco, Capcom ha battezzato il Wiimote come light gun ufficiale per la nuova console, nonche' sancito il ritorno di una periferica che su console Nintendo mancava da ben 2 generazioni, sin dai tempi del Nintendo 64!

Da fan della saga quale sono, ero molto scettico sulla migrazione del genere a cui ero abituato, verso uno sparatutto su rotaia, ma sin dai primi video di anteprima del gioco, crebbe in me un'enorme interesse verso il titolo.

Ebbi modo di giocare a questo titolo, praticamente appena uscito sul mercato, in concomitanza con la mia priva volta con una Wii.

Il titolo si presenta sulla falsa riga di The House of The Dead (titolo che ha fatto scuola e storia nel genere rail shooter con zombie), un'azione non controllata dal giocatore, il quale sara' limitato solamente a rispondere con il fuoco agli attacchi delle varie creature e morti viventi che si piazzeranno di fronte lungo il cammino.

Piccole missioni di gioco, che suddividono a grandi linee 3 capitoli importanti della saga, collegandoli fra loro e svelando numerosi retroscena (giocabili!), con cui i fan della serie sicuramente andranno a nozze.

Si parte con Resident Evil 0, capitolo uscito in esclusiva solo per Nintendo Game Cube, in cui troviamo una giovane Rebecca Chambers, gia' vista nel primissimo episodio di Resident Evil, alle prese con la sua prima missione da membro delle forze speciali.

Avremmo 3 avventure per ogni capitolo, esclusi gli extra, queste prime 3 sono quasi da tutorial per chi si affaccia al gioco per la prima volta, presentando scenari ricchi di armi e munizioni, popolati da nemici al quanto deboli e facili da mettere KO.

Lungo il primo livello, ci verranno presentati i rudimenti del gameplay, spiegandoci come difendersi al meglio dai nemici, oppure come raccogliere oggetti e scegliere strade alternative da quelle prefissate, cose spiegate molto vagamente nel manuale di gioco.

Si iniziera' prendendo confidenza con i combattimenti e le armi da fuoco, imparando a colpire i nemici in punti strategici, come la testa o le gambe, per cercare di metterli fuori gioco prima possibile, per poi passare all'uso delle granate, valide aiutanti in momenti di pura criticita' o eccessiva calca di nemici.

Il tutto prosegue in un gameplay che a discapito di quanto visto in tutti i capitoli della saga, non presenta enigmi da risolvere, ma solo estenuanti combattimenti dalla difficolta' sempre crescente.

Continue orde di morti viventi, cani zombie, ragni, corvi e quant'altro si voglia, con cui confrontarsi, con un occhio sempre alle munizioni e alla salute, proprio come si faceva nei classici episodi.

Nemici che per l'occasione non si limiteranno solamente a morderci, dandoci qualche sberla di tanto in tanto da cui non potremmo difenderci se non sparando prontamente con la nostra arma.

Verremmo trasportati minuto dopo minuto verso l'esasperazione piu' totale, trovandoci di fronte continue orde di nemici, con il Wiimote fra le mani sudate e le braccia stanche di tenere la mira, che di tanto in tanto potremmo anche scrollare un po' per ricaricare l'arma in uso.

Nemico dopo nemico arriveremo all'immancabile boss di fine livello, nemici anch'essi riciclati dal passato e che ricalcheranno a grandi linee, i comportamenti di sempre, dando un grosso vantaggio a tutti quelli che hanno avuto modo di fare gia' in passato la loro conoscenza.
Dopo questo scontro finale, verranno tirate le somme sul nostro operato, colpi andati a segno, oggetti di livello distrutti e raccolti.

Sebbene non ci troviamo di fronte ad un canonico gioco di Resident Evil, anche qui non mancheranno oggetti chiave da raccogliere e file, cimeli anch'essi ripresi dal passato e riproposti in questo gioco come semplici trofei.

Questi oggetti possono essere trovati nel livello, nascosti nei piu' svariati posti, dentro lampade, sedie, tavoli o altro, al giocatore viene data la liberta' completa di fracassare l'intero livello, distruggendo qualsiasi cosa gli capiti a tiro e che magari all'occorrenza svelera' un segreto!

La loro utilita', oltre a quella di mantenere viva la memoria storica del gioco raccontandone momenti o svelandone contenuti, aiutera' il giocatore a migliorare il proprio punteggio e all'occorrenza sbloccare avventure extra oltre quelle standard.

Avventure standard tra cui troviamo alcuni livelli del primo Resident Evil e alcuni episodi del terzo capitolo, oltre uno completamente nuovo di zecca ed inedito, mai visto in nessun capitolo precedente.
Tutti riproposti in una chiave un po' alternativa, presentando una storyline riadattata per il gamplay a 2 giocatori, e soprattutto compresse, ben lontane dalle 3 ore di gioco classiche dei capitoli del passato, e per l'occasione anche sorta di "remake" per quei capitoli che non hanno potuto godere di un rifacimento per le nuove generazioni.

Un'altra delle cose che rende questo gioco molto interessante, specialmente ai fan della saga, e' questa introduzione di nuovi filoni di storia, in cui avremmo modo di vedere e sentire le reazioni dei nostri eroi alle prese con i vari avvenimenti di gioco.

Svariati commenti su quanto accade davanti ai nostri occhi in tempo reale, purtroppo non casuali ma comunque apprezzabili, che danno un tocco quasi da film a questa avventura.

Un tocco che unito ad una grafica che sembra tendere all'effetto seppia, riesce a portare con se il giocatore dentro l'azione, facendolo sentire veramente parte di quanto succede.

L'atmosfera molto ben curata, rende il tutto piu' divertente e adrenalinico, riuscendo talvolta a creare quella situazione d'angoscia e paura che solo i primi capitoli della saga sapevano dare, con un buon 90% degli scenari classici riproposti sotto la nuova veste grafica del remake del primo capitolo per Game Cube.

Giocato in stanza al buio da il meglio di se, man mano che procederemo ci sembrera' di essere proprio in mezzo all'azione, complice anche una telecamera molto mobile, che dara' l'impressione di guardare il tutto con gli occhi del protagonista.

Alle volte grosso handicap durante i combattimenti, nel caso si voglia andare di precisione, altre volte invece valido aiuto proprio per quest'ultima, avendo una focalizzazione in profondita' sugli obbiettivi a lunga distanza, ma in ogni caso una visuale talvolta regolabile con l'uso del nunChuck per chi lo volesse usare, ma non indispensabile.

L'uso del nunChuck permettera' al giocatore di controllare la visuale del protagonista e decidere di propria volonta' dove e cosa guardare, valido aiuto in molti casi ma non obbligatori per l'uso del gioco.

Uno dei primi rail shooter per Wii, gli zombie di Capcom colpiscono ancora!


  • Divertimento allo stato puro, l'incredibile liberta' data al giocatore rende il titolo estremamente godibile

  • Atmosfera di prim'ordine, nulla da invidiare a quanto visto fino ad ora nella saga!






  • La visuale di gioco senza nunChuck risulta talvolta un'ostacolo


In tutto questo spettacolo per gli occhi, sembra che non ci sia abbastanza spazio per l'udito, che si vede mangiare quel poco che rimane dagli effetti sonori, sacrificando moltissimo la colonna sonora dei vari livelli, soffocata da colpi d'arma da fuoco o completamente ignorata dal giocatore preso dall'azione di gioco.
Tuttavia non se ne sente piu' di tanto la mancanza, ne la necessita', il tutto regge molto bene al suo stato attuale.

Probabilmente non si trattera' del miglior rail shooter con zombie uscito per Wii, ma riesce comunque a divertire ed appassionare, oltre che spronare il giocatore a dare il meglio di se donando succulenti premi e tre livelli di difficolta' impostabili.

C'e' da dire comunque, che la difficolta' richiesta alcune volte per procedere nell'avventura, potrebbe scoraggiare molti giocatori, magari rimasti bloccati in un qualche livello che si ripresentera' sempre nella stessa monotona maniera.
D'altro canto questo di sicuro gioca alla longevita', per un titolo che in linea di massima un paio di settimane potrebbe consumarvele, esclusi extra e sbloccabili, che danno un motivo in piu' per rigiocare il titolo.

Un titolo che nel complesso gode di un'ottima giocabilita', sapendo deliziare il giocatore e presentando livelli di gioco che non prendono piu' di 30 minuti per essere completati, anche dai piu' esperti, e quindi non annoiare.

Non bisogna essere necessariamente fan della serie per godersi questo titolo, ma solo propensi all'utilizzo del Wiimote in versione light gun e alla visione di scene di sangue e cruente a non finire, per questo motivo lo consiglio solo ad un pubblico di forti di stomaco e maturo!

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