40 Winks

Nel 1999, la GT Interactive ci ha deliziati con la pubblicazione di questo titolo sviluppato dalla Eurocom, a distanza di 10 anni ho avuto modo di giocarci.

La prima impressione che mi ha dato e' quella di di giocare a Mario 64, ma in salsa semi horror in stile cartoon.
La stessa impessione l'avranno avuta anche i ragazzi della rivista Nintendo Official Magazine come si puo' notare sulla copertina di gioco.

Quest'avventura ci porta nei panni di Ruff e Tumble, due fratellini intenti a salvare le creature dei sogni dette Winks per l'appunto, dalle grinfie del malvagio Nitekap e del suo scagnozzo Threadbear.

L'avventura inizia nella casa dei due fratellini, o meglio dalla cameretta, ogni stanza della casa permette l'accesso ad un mondo parallelo in cui una serie di livelli ed un boss di fine mondo ci attendono, oltre che i Winks sparsi per i vari livelli.
Liberando un certo numero di Winks, sara' possabile accedere a nuove stanze della casa altrimenti inaccessibili, il tutto e' molto analogo al sistema delle stelle di Mario 64 e dei suoi dipinti piazzati qua e la nel castello.

Non appena trovati tutti e 40 i Winks, si aprira' la porta lo scontro finale!Il giocatore oltre che ad avere la stessa combo di Mario (doppio pugno e calcio) ed un paio di attacchi standard, puo' vantare powerup extra che lo trasformano in ninja, mago, robot ed altri.

Ognuno di questi costumi extra ha una durata limitata di tempo e permette al giocatore di effettuare movimenti altrimenti impossibili o di attaccare nemici particolarmente ostici con piu' facilita'.

L'energia del giocatore e' data dai "punti sonno", o almeno cosi' li possiamo definire, in sostanza si tratta della capacita' del giocatore di mantenere vivo il sogno (ovvero mantenersi vivo nel livello).

I livelli sono molto fantasiosi e piacevoli da giocare anche se i movimenti rispetto a Mario sono un po' legnosi, rendono il gioco meno piacevole di quanto possa essere.
Si puo' parlare di boschi incantati, sottomarini o cimiteri infestati da scheletri ed altri mostriciattoli.
Molte volte i livelli sono divisi in sezioni, probabilmente per problemi di memoria o limitazioni dell'hardware, si potra' esplorare le varie sezioni sfruttando appositi portali che daranno il via al caricamento della porzione successiva.


















La risposta di Eurocom al fenomeno Mario 64?


  • Sa intrattenere, non e' cosa da poco

  • I livelli di gioco sono molto ampli e con alta rigiocabilita'


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  • Comandi talvolta un po' ostili



La grafica di gioco come anche l'audio sono molto ben realizzati e pensati, un ottimo prodotto per l'epoca, senza ombra di dubbio.
Di questo gioco era prevista anche una versione per Nintendo 64, ma visto il calo di vendite della console e forse anche la troppa concorrenza con il titolo di punta (Mario 64 tanto per capirci), il progetto fu abbandonato.
Secondo un mio modesto parare tecnico, il gioco su Nintendo 64 avrebbe potuto forse godere di alcuni miglioramenti, come ad esempio livelli non sezionati e forse tempi di carimento minori per non dire assenti.

Nonostante tutte le analogie con Mario 64, non ci troviamo di fronte ad un clone spudorato di esso, ma solo di un titolo che ha preso come esempio il mitico idraulico.
Da provare senza indugio, adatto ad ogni giocatore e per ogni gusto.

2 commenti :

Shuma Gorath ha detto...

ho dei bellissimi ricordi su questo gioco!

Pix3l ha detto...

Vorrei poter dire la stessa cosa...
Purtroppo non ho avuto la fortuna di giocarci a suo tempo, ma e' comunque un gran gioco :]

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