Genetos

Negli ultimi tempi, come non mai, ho cominciato ad apprezzare particolarmente gli shoot-em up, specie quelli sulla falsa riga di Star Soldier.

Trovo negli shoot-em up, l'essenza piu' ampia dello stile cosidetto "Arcade", nonche' la tipologia di gioco piu' comune che potessi trovare da ragazzino nelle sale giochi.

Passano gli anni, ma questo stile non invecchia mai, stessa formula, talvolta rinfrescata da contenuti originali, e riadattata alle tecnologie piu' moderne.

Genetos e' un ottimo esempio pratico, di come questo genere si sia sviluppato nel corso degli anni!
Non si tratta del solito giochino con astronavi nello spazio che combattono altri simili o mostri intergalattici, si tratta di un vero e proprio museo ambulante del genere, una rivisitazione molto geniale di tutto quello che gli shoot-em up sono stati dalle origini fino ai tempi piu' o meno recenti.

Il titolo e' stato sviluppato nel 2007, dallo sviluppatore indipendente giapponese, Tatsuya Koyama, per piattaforme Windows, ma gira abbastanza bene anche Wine sotto Linux.

Come gia' accennato, questo gioco rimette in campo l'intera storia del genere space shooter, partendo dalle primissime implementazioni del genere in uno stile Space Invaders, fino ad evolverci passo passo a quelle piu' recenti sulla falsa riga di Star Soldier e company.

Da subito la cosa e' estremamente interessante, ci si sente come la fatica del passato addosso, quella durezza nei controlli e la scarsa liberta' d'azione che in men che si dica si tramutera' in una eccessiva liberta' che potrebbe anche talvolta rivoltarcisi contro.

Nemici che passo passo si evolvono con noi, diventando piu' ostici ed aggressivi, bombardandoci di proiettili sullo schermo fino al punto che non sapremo nemmeno in che direzione muoverci.

Interessante notare come ogni singola evoluzione del gioco, porti con se limitazioni tipiche dei primi space shooter prodotti, ricreando quelle atmosfere quasi perdute di titoli come Galaga e Galaxian, anche nello stile grafico talvolta.

A livello grafico, Genetos ricrea ambientazioni forse troppo lontane dagli standard grafici del passato e leggermente piu' vicini a quelli attuali, forse con un'aria un po' troppo amatoriale, in contrasto con l'enormita' di effetti grafici e professionalita' del pacchetto completo.

	Tutta la storia degli space shooter in un solo gioco!
	Ottimo concetto di gameplay evolutivo Grafica decente e piacevole Non si spreca in termini di longevita' e contenuti
	Gira con Wine sotto Linux, ma senza audio

L'intero gioco e' in gran parte in inglese, con alcuni testi in giapponese, ma che non complicano la vita in alcun modo al giocatore ne rendono meno piacevole l'esperienza di gioco.

Se poi e' il brio e le emozioni forti quello che cercate, il gioco permette la selezione di svariati livelli di difficolta', fino all'impossibile, per i piu' irriducibili degli shooter game.
Sara' anche possibile salvare i replay delle proprie partite da potersi riguardare con calma quando piu' si vuole, ed inoltre vi saranno numerosi segreti da scoprire, che donano a questo titolo un maggiore livello di rigiocabilita'.

Nel complesso si tratta di un semplice space shooter, in cui si presentano le stesse caratteristiche di molti giochi famosi del genere e qualcosa di piu'.
Il livello di divertimento come quello di longevita' e' altissimo, e' un titolo che non si consuma facilmente, anche per via del suo livello di difficolta' variabile ed i contenuti extra.

Di certo, non e' da prendere sottogamba, si tratta di una perla rara del gaming indipendente, io ve lo consiglio vivamente!

Unica pecca, se usate l'accoppiata Wine+Linux, non si sente na cippa d'audio, ma per il resto il gioco gira benissimo!