Crazy Taxi

Ai tempi del Dreamcast, questa forse era una delle killer application piu' succulente disponibili nel suo parco titoli, una diretta conversione di un titolo gettonatissimo nelle sale giochi nostrane, che ci portava alla guida dei taxi piu' veloci e pazzi di San Francisco in sfrenate corse contro il tempo.

Sviluppato da Hitmaker, e pubblicato nel 1999 per mano di SEGA, che ne curo' anche la versione arcade, Crazy Taxi era un titolo a meta' tra un simulatore di guida e una simulazione del mestiere del tassista.

In questo gioco dalla grafica completamente 3D e decisamente molto avanzata per i tempi, il giocatore veniva messo al comando di un taxi giallo a caccia di clienti da portare su e giu' per le strade di una citta' modellata sulle fattezze di San Francisco.

Quattro possibili taxi tra cui scegliere con relativi autisti, ognuno con le proprie caratteristiche, come la tenuta di strada o la partenza piu' o meno veloce.

Al giocatore veniva richiesto solo di rimorchiare i clienti fino alla destinazione da loro scelta, nel minor tempo e nel modo piu' confortevole possibile, e n

Piu' facile a dirsi che a farsi, bastano solo due minuti per rendersi conto di quanto possa essere ardua l'impresa.

Il traffico della citta' con la sua moltitudine di veicoli, rende molto facili e frequenti gli sbandamenti del nostro taxi, con la conseguente difficolta' di gestirlo al meglio ed in modo lineare.

Essendo principalmente un simulatore di guida, gli aspetti inerenti alla gestione del veicolo e della fisica di gioco sono stati presi molto seriamente dai programmatori, che ne hanno curato tutti gli aspetti in maniera egregia, e forse anche troppo...

Un realismo tale che potrebbe ritorcersi contro, portandoci a situazioni di disagio frequenti, quasi impossibilitati a mantenere un'andatura corretta del nostro taxi molto spesso.

In ogni partita dovremmo procurarci i clienti e portarli alla destinazione da loro voluta, rappresentati da un'apposita icona sulla loro testa e da un'area in un cui fermarsi per farli salire.

Ogni cliente che caricheremo, potrebbe apprezzare una guida prettamente spericolata ma sicura, rifare le fiancate alle auto o tagliare la strada a qualche autobus a tutta velocita', potrebbe farci intascare qualche dollaro in piu' con il cliente giusto, e farcelo perdere con quelli piu' pignoli.
Di cliente in cliente, riceveremo dei secondi extra per continuare la nostra partita, per un massimo di 70 secondi, quindi piu' saremo veloci e bravi e piu' clienti potremmo avere per singola partita.

Allo scadere del tempo verranno tirate le somme, il nostro stile di guida e il parere dei clienti ci permettera' di guadagnare posizioni nella classifica generale del gioco.

I clienti sparsi per la citta' saranno quasi sempre nelle stesse posizioni e potrebbero richiedere sempre la stessa destinazione, un punto decisamente a favore del giocatore che potra' cosi' avere una partita lineare e migliorare sempre piu' la sua guida nonche' il punteggio.

Nella versione PC, disponibile attualmente come abandonware, troviamo il classico gameplay e modalita' Arcade, ed alcune opzioni riguardo il tempo di gioco, per chi magari non volesse sentirsi l fiato sul collo ad ogni partita, come e' giusto che sia.
Utile anche per prendere confidenza con la citta' e i comandi di gioco, pur mantenendo comunque le stesse sensazioni della sala giochi.

La grafica di gioco per essere un titolo di una decina d'anni fa, non e' per niente malvagia e paragonabile a gli standard 3D di console abbastanza recenti come Nintendo DS o i giochi per mobile.
Scenari completamente 3D, conditi con un gran numero di poligoni anche se talvolta forse ridotti troppo all'essenziale e rivestiti con texture abbastanza risciacquate, che se in alta definizione o quasi avrebbero dato un look ancora piu' attuale al gioco.

Durante le varie partite, si ha come la sensazione di trovarsi in una partita di GTA3, per chi conosce il titolo capira' di cosa sto parlando, anche se la violenza in questo gioco e' pressoche' insesistente, e cio' lo rende adattissimo anche ad un pubblico molto giovane.


















Quant'e' bello fare il taxista e scorazzare per le strade delle grandi metropoli!


  • Un'idea tanto semplice quanto banale, ma dannatamente divertente!

  • Una grafica ancora molto attuale

  • Disponibile come abandonware

  • Gira abbastanza bene con Wine in ambiente Linux





  • Meccanismi di gioco, spesso nemici del gameplay



Il sonoro e' decisamente ottimo, presentando voci originali per i vari personaggi, tra tassisti e clienti, nonche' uno speaker che di tanto in tanto fara' la sua comparsa con qualche commento o a fine partita per darci il resoconto di tutto.

Avremo anche una sorta di radio che trasmettera' una qualche musica durante le nostre guide, canzoni probabilmente non originali, a differenza di alcuni marchi registrati presenti sulle insegne dei negozi della citta'.

Il successo riscosso nel complesso da questo titolo fu molto alto per l'epoca e a giudicare dai numerosi porting, anche negli anni a seguire.
Puo' vantare di essere una saga e non solo un titolo isolato come tanti, ed oltre tutto attualmente e' disponibile come abandonware per chiunque voglia darci un'occhiata e poterlo apprezzare come si deve.

Ho avuto modo di testarlo anche sull'ultima release di Wine, e salvo qualche orrore grafico nella gestione del 3D il gioco e' completamente giocabile e fluido.
Se vi siete persi questo gioiellino a suo tempo, rimediate ora! Il tassametro corre!!!

2 commenti :

Marco Grande Arbitro ha detto...

Qua parliamo di cabinato più puro!
Penso che insieme a Radikal Bikers (mi pare che era il gioco dove dovevi consegnare le pizze) siano stati i giochi più giocati nella mia città.

Pix3l ha detto...

Ma sai che pensavo proprio a quel gioco e non mi veniva in mente il nome? Nell'unica sala giochi rimasta qui in citta' c'e' ancora il cabinato di Radikal Bikers, ma non ci ho ancora giocato... :/

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