Famicom Rocky

Probabilmente questo ve lo siete persi!
Un grazioso manga pubblicato solo nel paese del Sol Levante ai tempi d'oro del gaming, narrante le avventure e disavventure di un'improvvisato mago dei videogames.

Scoperta solo di recente una fan-translation dei primi due capitoli, ho deciso di dargli un'occhiata piu' approfondita, nonostante conoscessi gia' quest'opera da molto tempo.

Il protagonista della serie e' Rocky, o come si fa chiamare lui "Famicom Rocky", un ragazzino delle scuole elementari che tramite un'amica scopre il meraviglioso mondo del Famicom (Il NES giapponese) e ne diventa un campione partecipando a sfide su sfide portate fino all'invero simile.

Nei primi due capitoli tradotti da pepsiman ed ospitati su GiantBomb.com, impariamo a conoscere il protagonista della serie e i suoi amici, nonche' rivivere le emozioni di un tempo riscoprendo titoli del passato.

Le avventure narrate sono leggermente esagerate, presentando personaggi e scenari al quanto bizzarri, storie che si consumano molto in fretta in una quarantina di pagine.
Dalla nascita del problema fino alla risoluzione tramite una sana sfida al Famicom, passando pero' prima per allenamenti di arti marziali e quant'altro si necessiti secondo i protagonisti.

In questi primi due capitoli, cominciamo a conoscere il protagonista ed i suoi amici, vedendo come dal nulla impara a conoscere la console ed ogni singolo gioco presentatogli come sfida.

Ovviamente il tutto portato all'esagerazione con l'aggiunta di svariati elementi puramente artistici, e gamer al quanto improbabili provenienti dalle piu' svariate realta'.

Si puo' parlare di ex combattenti con attitudine agli space shooter, o di persone che vivono guadagnando soldi dalle sfide a cui partecipano (Purtroppo non in questi due capitoli...), insomma scenari al quanto bizzarri ed improbabili nella realta', ma pensando al Giappone non mi sorprenderei se fosse vero...

I primi due giochi presentati in questi capitoli sono F1-race (Simile al Poleposition di Namco) e Xevious, il famoso space shooter di Namco.
Molto fedeli ai giochi originali nelle rappresentazioni grafiche, ma meno nella presentazione di alcuni aspetti, portandoli all'esagerazione con situazioni che difficilmente si sarebbero verificate, per non dire mai, nei giochi.
Ovviamente il tutto a favore dell'intrattenimento, e devo dire che regge molto bene.

I disegni sono molto validi anche se talvolta la disposizione delle vignette, forse perche' non abituato a leggere manga, mi lascia un po' disorientato nel seguire la storia.

I dialoghi sono abbastanza sobri e non cadono nel ridicolo, poi alla fine di ogni capitolo si possono trovare anche alcune note dell'autore della traduzione riguardo la scelta di una parola piuttosto che un'altra.

Di quest'opera ne esiste anche una versione animata, credo probabilmente con lo stesso nome ma non ne sono sicuro, su youtube avendo un po' di fortuna, si possono trovare anche alcune puntante in lingua originale o semplici spezzoni.

In ogni caso, e' una chicca che non potete perdervi per nulla al mondo!