MediEvil

Quando vidi e provai per la prima volta questo gioco, me ne innamorai, anche se era una semplice demo molto limitata.

Era uno dei primi titoli commercializzati per la Playstation, quando questa raggiunse il boom di vendite per il prezzo piu' abbordabile.

L'avventura presentata era incalzante e molto divertente, nonostante il tema horror alla base.
Al comando di un cavaliere scheletrico, dall'aspetto molto simpatico, di nome Sir Daniel Fortesque, ci si addentrava in un mondo fatto di mostri, zombie e spiritelli.

Scopo del gioco, era quello di guidare il nostro eroe lungo il regno di Gallowmere, per sconfiggere il malvagio tiranno Zarok, stregone oscuro e maestro di magia nera.

Al giocatore e' data una liberta' incredibile nei movimenti, che rende il gioco cosi' piacevole da giocare al tatto che quasi non sembrava vero.
Non si trattava di una normale avventura "corri e colpisci", ma bensi' di un platform game in 3D a tutti gli effetti, al giocatore e' possibile saltare, correre ed addentrarsi in ogni meandro del livello senza grossi limiti.

Le ambientazioni in generale, sono tipicamente medievali, condite con un'atmosfera horror, seppur molto cartoonesca, ma comunque di grande effetto.
Totalmente realizzate in 3D e visualizzate in terza persona, con possibilita' di far ruotare la telecamera di gioco attorno all'eroe.

Il gameplay e' arricchito da molti fattori, tra cui la possibilita' di seguire percorsi alternativi talvolta, per arrivare alla destinazione finale, magari trovando oggetti o armi segrete, oppure l'affrontare tutti i nemici presenti nel livello per poter ricevere un premio speciale a fine avventura.

Ogni arma del gioco ha le sue caratteristiche, talvolta si puo' anche caricare il colpo per poi rilasciarlo ad una potenza maggiore contro i nemici, alcuni oggetti invece hanno anche capacita' curative e di resurrezione in caso di morte dell'eroe.
Oltre le armi e gli oggetti curativi vi sono anche scudi e soldi, con quest'ultimi si possono acquistare svariate armi e quant'altro da apposite statue piazzate nei livelli.

















Un horror non e' mai stato cosi' divertente e allo stesso tempo macabro, un ottimo mix di vari elementi opposti in un avventura veramente eccezionale!


  • Il protagonista ha un aspetto molto simpatico!

  • Il gioco e' molto curato in ogni suo aspetto, dalla grafica al suono

  • Ottimi comandi di gioco, rendono l'esperienza di gioco molto piacevole




  • Tal volta, diventa difficile saltare con precisione su piattaforme in genere. In ogni caso trascurabile con la pratica.



Questi fattori del gameplay, giovano molto alla longevita' del titolo, nonche' alla sua rigiocabilita' nell'interezza, e' sempre un piacere rigiocare questo piccolo capolavoro.

L'audio vanta grandiose colonne sonore, ottimi effetti e dialoghi parlati, anche se quelli tradotti in italiano fanno alquanto pena rispetto a quelli originali inglesi.

Per quanto riguarda l'aspetto grafico del gioco, come gia' detto il tutto e' molto cartonesco, colori molto vivi anche se puo' sembrare un contro senso ed atmosfere molto ben realizzate e concepite.
La grafica nel suo insieme, mi ricorda molto alcuni cartoni animati tipo Pelle e Ossa (i racconti dalla cripta), non che le svariate opere di Tim Burton.

Nel 2005, questo titolo ha potuto vantare un remake per console PSP, la grafica e il design dei livelli risulta leggermente cambiato, tranne il gameplay che e' molto uguale al suo predecessore.
Se vi siete persi questo capitolo, potete rifarvi giocando questo remake abbastanza recente, anche se l'atmosfera che suscista non e' comparabile a quella originale.

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