Resident Evil Color

Intorno al 1999, una software house inglese, la HotGen Studios su commissione di Capcom aveva avviato gli sviluppi di un porting di Resident Evil per Game Boy Color.

A seguito di problemi tecnici, il progetto venne abbandonato in favore di Resident Evil Gaiden, rilasciato sempre per la medesima console ma sviluppato da altri.

Ricordo che in quegli anni nelle edicole usciva il fumetto ufficiale della serie, un articolino apparso nel numero 3 del Dicembre 1999 metteva gia' l'acquolina alla bocca.
Parlandone ad un amico, si fece una grassa risata, non poteva credere ad una storia simile, il sorriso gli svani' molto in fretta dopo aver visto le prime immagini.

Qualche mese prima, su una rivista di videogames americana, vidi la pubblicita' di un negozio che permetteva di prenotarlo addirittura prima dell'uscita.
Non si seppe ne si senti piu' molto per parecchi mesi, fino al Marzo del 2000, quando la defunta rivista Joypad (ed. Master) nel suo numero 3, non presento' uno speciale sulla serie di Resident Evil, figurando un'intera pagina dedicata al piccolo mostro per Game Boy Color.

Stando a quanto scritto nella rivista, la prima apparizione del gioco risale all'E3 del 1999 ed in seguito all'ECTS di Londra, dove pare che sia stato possibile provare la beta di gioco su un hardware Game Boy Color originale (Stando anche a immagini e video girovaganti nel web).

L'uscita del gioco era prevista per la Primavera del 2000, sarebbe stato distribuito in Europa da Virgin su una nuova cartuccia da 4mb, una rarita' per i giochi dell'epoca.
Dopo questo articolo, molte riviste del campo fecero eco a macchia d'olio, le stesse informazioni rimasero congelate fino quasi alla fine del 2000, quando venne annunciato l'abbandono del progetto da parte di Capcom.

In una intervista, Capcom spiego' le ragioni di tale abbandono, tra cui la limitazione hardware del Game Boy in primis e la mancanza di atmosfera nella conversione del gioco.
Nel frattempo si parlava anche di Game Boy Advance, nuove potenzialita' tutte da sfruttare a disposizione dei programmatori, probabilmente Capcom voleva riproporre il progetto su una console a 16 bit, ma cosi' non fu.

Sulle pagine di un fan site di Resident Evil, trovai un'intervista fatta ai programmatori della HotGen Studios che parteciparono al porting.
Si apprende dall'intervista che lo sviluppo era all'80% di completezza circa, quando Capcom decise di abbandonare il tutto.
Si parla di scenari ricreati da zero e fedeli all'originale per PSX, come anche la storia e i vari meccanismi di gioco salvo alcune differenze.

Una differenza sostanziale che si voleva introdurre in questa versione era la possibilita' di salvare il gioco ovunque, senza dover trovare una macchina da scrivere o un nastro inchiostratore.
Anche i nemici subirono leggere variazioni, ad esempio i cani furono sostituiti da ratti, ed i ragni totalmente debellati dal gioco, il tutto per via delle dimensioni ridotte dello schermo Game Boy, incapace di rendere giustizia alle immagini delle creature secondo gli sviluppatori.

In un gameplay di gioco, si puo' anche notare come sia stato realizzato lo sprite di quello che credo debba essere Yawn, il grande serpente.
Probabilemnte per via di un bug, lo sprite di Jill durante la sequenza fmv iniziale viene momentaneamente sostituito da quello di un grosso serpente grigio come si puo' vedere nello screenshot qui di fianco.

Stando ancora alle indiscrezioni rilasciate nella intervista, il team di sviluppo aveva intenzione di inserire all'interno del gioco nuovi nemici, rimane quindi il dubbio che questo possa essere uno dei nuovi nemici comuni di questa versione.

In un gameplay alternativo di Chris invece, si nota come siano state realizzate le varie ambientazioni della casa degli ospiti, oltre che l'assenza di Hunter, che ci si aspetterebbe di incontrare a questo punto nel gioco.

Si nota inoltre la mancanza di uno scontro decisivo con Yawn, nella stanza con il pianoforte e il camino. Non si sa bene se lo scontro non fosse previsto in questa versione o se mancasse solo per motivi di testing, come anche la chiave per accedere alla stanza, inoltre si vede anche come fosse stata intesa la morte del personaggio.


Esistono anche alcuni gameplay di Jill negli ultimi scenari di gioco, si mostrano alcune stanze del laboratorio finale ed una schermata dell'inventario con una manciata di oggetti.

Alcuni sprite, si riferiscono chiaramente ad oggetti collezzionabili solo dalla meta' di gioco in poi, anche se i nomi si riferiscono ad oggetti di inizio avventura.

In questo video, si puo' vedere Jill effettuare una mossa alquanto bizzarra, che molti hanno interpretato come un saluto romano, la mia idea al riguardo e' che si tratti di una qualche mossa di arti marziali, come quelle escluse dal remake per Game Cube e DS.

Si parlava infatti nell'intervista anche della possibilita' di affrontare i nemici in maniere del tutto nuove, questo video potrebbe esserne l'esempio.
Oltre cio' e' stata anche svelata la possibilita' per entrambi i personaggi di risolvere ogni tipo di enigma, per chi conosce bene il gioco sa quanto fosse difficile con Chris avere a che fare con il pianoforte o il V-Jolt, in questa versione tutto era alla portata di tutti.

Girovagando per il web, e' facile incappare in vari screenshot del gioco, si possono notare rendering di quasi tutti gli scenari del gioco, sprite di personaggi e zombie e semplici scene fmv come dialoghi, porte che si aprono e pure il primo incontro con uno zombie!

Nel frattempo, mentre questo progetto veniva ufficialmente cannonato, il Game Boy Advance uscito sul mercato stava facendo parlare molto di se, come anche i Raylight Studios di Napoli con la loro pubblicazione di una demo per GBA di Resident Evil 1 e 2.

Sebbene queste due demo non avessero nulla a che vedere con questo progetto, facevano ben sperare per una nuova rinascita del gioco sulla nuova console portatile di casa Nintendo.
Oltre alla demo di Resident Evil vi era anche una demo grafica di Metal Gear Solid, ma purtroppo nessuno dei due suscito' l'interesse dei rispettivi proprietari.

Parallelamente a questo progetto, ci fu un porting di Alone in The Dark The New Nightmare sempre per la stessa console, con meccanismi simili e grafica leggermente piu' curata.
Nulla di eccezionale, ma ha lasciato tanto amaro in bocca a tutti i fan della serie che si aspettavano gli zombie anche sul Game Boy.
Il tutto rimane solo un ennesimo vaporware purtroppo...

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