Sviluppato da Renegade Kid e pubblicato da GameCock nella giornata di Halloween del 2007, questo titolo presenta un'avventura horror in vecchio stile tra Half Life e Silent Hill tanto per intenderci.
Ho trovato di fortuna questo gioco da gamestop per 40 euro, e' un titolo introvabile e fuori listino.
Ironia della sorte vuole che lo trovassi un paio di settimane dopo tra gli usati di un altro gamestop a 30 euro... Non credo l'avrei trovato a meno o piu' facilmente aspettando ancora del tempo, quindi senza pensarci troppo l'ho preso nonostante il costo sia un po' eccessivo, bisogna ammetterlo.
In questa avventura nei panni di John Doe, ci risveglieremo in un ospedale psichiatrico semi deserto, assediato da creature ostili ed altri disgustosi esseri.
Fra una corsia e l'altra dell'ospedale avvolto dall'oscurita, dovremmo farci strada tra un ostacolo e l'altro risolvendo qualche enigma di tanto in tanto e affrontando qualche mostro, cercando anche di capire cosa stia succedendo.
Il gioco fa buon uso di entrambri gli schermi del DS, in quello superiore avverra' tutta l'azione di gioco, mentre in quello inferiore la gestione di una parte dei movimenti del personaggio e l'interazione con lo scenario, non che informazioni sullo stato di salute e tante altre cose.
L'ambientazione di gioco e' completamente 3D e tramite l'utilizzo di una torcia, si avra' anche la possibilita' di illuminarne le varie parti, il tutto in tempo reale.
Tramite l'utilizzo dello stilo, si potra' muovere la visuale di gioco in ogni direzione, in accoppiata al directional pad per muovere il giocatore nell'ambiente.
Nonostante io sia un po' anti stilo, devo ammettere che l'utilizzo di quest'ultimo si rivela molto interessante in quanto da un senso di liberta incredibile, quasi come a giocare con un mouse sul pc. D'altro canto, spinge a tenere il DS in una posizione innaturale con le mani, forse un po' scomoda a lungo andare.
L'avventura tutto sommato scorre abbastanza fluida, complice anche il tour de force verso alcune direzioni a discapito di altre.
Molto spesso ci si ritrova in corridoi o stanze per meta' bloccate da mobilia varia che costringono il giocatore a prendere direzioni alternative o a tornare sui propri passi.
Altre volte capita di ritrovarsi in stanze isolate in cui trovare solo oggetti di comune utilita' come farmaci o munizioni, talvolta giusto per mettere in difficolta' gli sprovveduti!
L'edificio in cui il gioco ha il suo corso e' suddiviso in svariati piani, quasi tutti identici, la varieta' delle ambientazioni e' proprio minima.
Questo potrebbe essere un punto a sfavore per il gioco ma si compensa con la crescente adrenalina portata da nemici sempre piu' ostili, dannosi e difficili da battere.
A lungo andare si ha anche la sensazione di proseguire sempre piu' velocemente nell'avventura e di veder crescere costantemente sia il numero di nemici che la difficolta'.
Ogni qual volta si entra in una stanza, la posizione dei nemici sara' casuale mentre il loro numero rimarra' pressoche' costante.
Rientrando nelle varie stanze, molte volte i nemici saranno nuovamente presenti anche se gia' affrontati, questo porta il giocatore ad un livello di difficolta' piu' alto in quanto le munizioni si esauriscono molto in fretta, inoltre rendono l'avventura meno noiosa a mio dire.
Che gusto ci sarebbe a girare per le stanze sapendo di non trovare nessuno ad attenderci?
Forse puo' essere una cosa un po' ostica per i meno bravi, dato che i combattimenti con i vari nemici sono abbastanza difficili se affrontati con armi bianche (molto spesso non si hanno munizioni sufficienti), difficile rimanere del tutto illesi sempre.
Cosa c'e' di piu' spaventoso di un ospedale psichiatrico abbandonato? Semplice, un ospedale psichiatrico abbandonato e infestato da creature infernali! | |
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La costante patina di sporco sulla visuale, il buio e la musica di sottofondo mettono quasi ansia a giocare, oltre che a fremere per la continua azione o paura che qualcosa si nasconda nell'ombra.
Questo titolo gioca molto sulla sorpresa in questo senso, le creature nascoste nel buio, striscianti o appese al soffitto, non si sa mai dove puntare l'arma. Si puo' sempre fare affidamento sul proprio udito e ascoltare i loro gridi lamentosi nell'aria per capire un po' dove si celino.
I salvataggi in questo gioco sono automatici, all'entrata di una stanza il gioco salva in automatico i progressi, all'inizio di un nuovo capitolo o poco prima di un qualche avvenimento particolare come il combattimento con un boss. In questi casi si ha un checkpoint da cui poter ripartire in caso di game over o di spegnimento della console.
Sicuramente questo e' un buon gioco, acclamato dalla critica in genere ma un po' criticato per la sua scarsa longevita' e rigiocabilita', non sono presenti contenuti extra e come gia' detto il gioco e' come se andasse avanti sempre piu' veloce, cio' comporta anche una minor durata dell'avventura in termini di tempo all'occhio del giocatore.
Il costo non e' dei piu' convenienti e cio' lo potrebbe rendere una seconda scelta nelle vostre spese, di sicuro non e' da lasciarselo passare sotto il naso.
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