Nintendo DS Lite, tiriamo le somme

Il mio caro e affezionatissimo Nintendo DS Lite mi ha abbandonato da pochi giorni, o meglio, allo stato in cui e' praticamente inutilizzabile.

Nell'arco di qualche giorno, si sono presentati tutti i piu' comuni problemi di cui sentivo parlare qua e la nei forum o nei video su youtube.
La cerniera nella parte di sinistra presenta una grossa crepa, mi e' andata pure di lusso forse vedendone alcuni totalmente devastati, la conseguenza di questo danno sembra aver portato effetti collaterali anche al cavo flat dello schermo superiore.

Le conseguenze sono che la console si accende per giusto una manciata di secondi, giusto il tempo di vedere un flash sul touch screen per poi spegnersi, molti dicono che il problema sia dato dalla comunicazione problematica tra monitor superiore e scheda madre, il che e' plausibile visto lo stato del cavo flat (quasi spezzato) e della cerniera che probabilmente lo ha lentamente distaccato dal resto del sistema.

Siccome sono un temerario, ho deciso oggi armato di buone intenzioni, di voler almeno ripristinare o comunque assicurarmi che il cavo flat fosse correttamente collegato alla mobo ed eventualmente vedere la console funzionare decentemente in attesa della scocca di ricambio.

La console al suo interno sembra fatta di carta pesta, nemmeno il tempo di sollevare la scocca posteriore inferiore che mi accorgo che anche lo switch dell'alimentazione stava muorendo, praticamente la levetta di plastica era quasi del tutto spezzata dal continuo accendi e spegni.
Con un po' di fortuna, forse posso sostituire lo switch presente in figura con un qualche pezzo simile, in elettronica sono pezzi molto comuni.

Il Nintendo DSi come il modello precendente (soprannominato affettuosamente "ciccio" da qualcuno) presentavano un bottoncino per l'accensione, un semplice pulsantino da schiacciare, mi chiedo perche' poi Nintendo abbia voluto ripiegare su un materiale cosi' scadente per la prima evoluzione della console...

Tirando le somme, la console ne ha viste di tutti i colori da qui a 6 anni, da prima fra le mani di mia sorella, da cui l'ho ereditata con la famosa crepa sulla cerniera, in seguito mia fino ai giorni nostri.
Ci ho passato gran bei momenti con questa console, fare tardi la notte a letto fra una partita a Retro Game Challenge o Castlevania Portrait of Ruins, e il giorno dopo presentarsi al lavoro con le occhiaie, come ai tempi del NES (sigh).
L'illuminazione poi talvolta mi accecava, era piu' forte di quella della televisione in una stanza buia, mi ricordava tanto il Game Gear.

In termini di qualita' del prodotto, posso dire che mi e' durata abbastanza vista la qualita' di molti componenti, ma sinceramente non pensavo durasse cosi' poco.
Un Game Boy in bianco e nero, e' capace di funzionare ancora oggi senza nessun problema, anche dopo 1000 cadute e maltrattamenti vari, non esistono piu' le console di una volta.

Da gamestop ora ci si puo' accaparrare un Nintendo DSi per 149 euro compresi 2 giochi a scelta nel prezzo, oppure per chi volesse, ci si puo' ripiegare su un DS Lite usato per soli 99 euro.
Vista la mia disavventura, penso che optero' per il DSi in quanto il mio vecchio DS seppur rotto viene permutato 25 euro o giu' di li.

Ho 17 titoli per il DS e progettavo di acquistarne degli altri, di certo questa console puo' vantare un buon parco titoli e non ho per niente voglia di sbarazzarmi di quelli che ho.
La spesa per un DSi e' di sicuro molto elevata ma credo che si ripaghi con il tempo, sempre se dura...

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